ZURKOWSKI E UN SORRISO AMARO
Un messaggio (in italiano, guarda caso) che vale più di tante altre parole. Il Mondiale di Szymon Zurkowski partirà domani contro il Messico (fischio d'inizio per la Polonia alle ore 17) ma il futuro del polacco resta ancora tutto da scrivere. Se infatti la vetrina del Qatar potrà essere la migliore occasione per mettersi in mostra dopo tre mesi a Firenze di totale anonimato, la frecciata via social lanciata ieri dall'ex Empoli è arrivata dritta al quartier generale della Fiorentina: "Ora è tornato il sorriso" ha scritto sinteticamente Zurkowski, postando uno scatto su Instagram che lo ritrae in allenamento con la maglia della Nazionale.
Una stoccata che, forse in modo più che consapevole, è stata scritta proprio nella lingua (l'italiano) che tutti i tifosi viola e qualcuno al centro sportivo Astori comprendono al meglio, in modo tale, magari, che fosse noto al meglio lo stato d'animo covato da Zurkowski dopo mesi nel corso nei quali il polacco è stato impiegato appena 78' (quattro presenze in tutto, mai da titolare) con il magro risultato di un assist alla prima di campionato della Fiorentina contro la Cremonese. Per il resto il nulla, se non la sensazione che il mancato accordo in estate con l'Empoli nel maxi affare con prima Bajrami e poi Parisi sia ancora oggi un rimpianto.
Un sentimento che, tuttavia, potrebbe esaurirsi già a gennaio, quando riaprirà la sessione invernale di calciomercato. Sarà allora che la Fiorentina, forte anche della volontà del giocatore di non rinnovare il suo contratto con i viola (l'accordo al momento scade nel 2024), proverà a trovare un acquirente per Zurkowski, per il quale la lista delle pretendenti è lunga: dal Bologna allo Spezia passando per il "solito" Empoli (che potrebbe pensare di inserire nell'accordo il cartellino del solo Bajrami) le occasioni per risolvere il dilemma sul polacco non mancano.