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D. ROSSI A RFV, Bravi Palladino e Pradè. La Lazio...

di Redazione FV

L'ex allenatore della Fiorentina Delio Rossi ha parlato così a Radio Firenzeviola, durante il 'Viola weekend': "Onestamente pensavo che una squadra si sarebbe già staccata per lo Scudetto ma bisogna prendere atto che non è così. Sulle figurine Napoli e Inter sono avvantaggiate, probabilmente come la Juventus che però a causa degli infortuni avrà dei problemi. La Fiorentina? Da fuori non è facile dare giudizi ma secondo me sono stati bravi l'allenatore ma soprattutto la società che ha deciso di non cambiare il tecnico. Bravo anche il direttore sportivo perché ha reso la rosa più omogenea gli ultimi giorni di mercato. Palladino è stato bravo a cambiare e capire che qualcosa non funzionava, probabilmente parlando anche con la squadra. Per esperienza, meglio far fare ai propri giocatori una cosa sbagliata in cui credono rispetto a una cosa giusta in cui non credono. La Fiorentina non ruba l'occhio dal punto di vista estetico ma sta raccogliendo tanto perché è solida".

Bravo Palladino anche a valorizzare chi gioca meno?
"Il ruolo dell'allenatore è quello di fare delle scelte in base al proprio modo di intendere il calcio. A volte dall'esterno si pensa che siamo allenatori di sistemi di gioco ma non è così, siamo allenatori di calcio e quando ho una squadra che può giocare in una maniera si cerca di mettere dentro le migliori eccellenze. Se ho tre punte brave è stupido non farle giocare. Lì è stata la bravura di Palladino, poi ci vuole anche un po' di fortuna perché solo le vittorie fanno i capelli biondi e gli occhi azzurri".

Meglio la Fiorentina o la Lazio?
"Anche qui guardando le figurine e gli ambienti, se la Fiorentina va al meglio delle proprie possibilità arriva quarta, se va male arriva ottava. E questo vale anche per la Lazio. Sulla carta ci sono 4-5 squadre che sono superiori a entrambe. Poi forse la Lazio non ha picchi come possono avere giocatori della Fiorentina ma è più omogenea".


Delio Rossi a Radio FirenzeViola