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DE SIERVO, Riconoscimento facciale per chi andrà allo stadio

di Redazione FV
Fonte: dal nostro inviato a Roma, Giacomo Galassi

Protagonista al Social Football Summit 2024 allo Stadio Olimpico di Roma è è stato l’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo, che ha annunciato alcune novità: "La Lega Serie A è la Confindustria delle 20 società più importanti d’Italia, abbiamo cercato di riposizionare il campionato italiano competendo con le altre leghe e con tutte le altre forme di intrattenimento. Abbiamo un campionato incredibile con sei squadre in due punti in testa e otto squadre in quattro punti in coda. Ci sono state quattro squadre vincitrici negli ultimi cinque anni, è un fatto storico. Abbiamo cambiato tutto, dalla struttura del calendario per fare lo slalom tra i 340 vincoli sulle dispute delle partite e l’aumento delle partite delle nazionali e la saturazione del mercato con le competizioni europee per club. Dobbiamo contare anche i viaggi delle varie società, stiamo gestendo un elemento fondamentale caro a tutti noi. Spesso raccontiamo che il calcio è un grande romanzo popolare, Sky e DAZN stanno facendo un grande lavoro. Dobbiamo preservare un patrimonio che è di tutti; abbiamo sistemato le regole e siamo il campionato che investe di più nelle tecnologie. Dal tanto vituperato VAR al fuorigioco semi-automatico e tutti quei prodotti che rendono più credibile il prodotto. C’è il tema della pirateria, ma questo è un argomento culturale. Il vero punto su cui tutti hanno perso una battaglia è l’estero. Si stanno vedendo i primi risultati adesso a livello di stadi in Italia grazie anche al lavoro del governo e del Ministro Abodi per ammodernare gli stadi, basti vedere lo stadio dell’Atalanta. 

Qui allo Stadio Olimpico si gioca da anni un grande evento popolare come la finale di Coppa Italia che è la coppa del Presidente. Troverete uno stadio perfettamente diviso a metà e uno spettacolo che coinvolge tutta la città nell’arco di tre giorni. Questo è l’evento massimo di confronto con tutto il contesto nazionale. Poi c’è la tanto discussa Supercoppa che giochiamo all'estero per provare a esportare il nostro brand. Il formato con due semifinaliste e la finale ci permette di manifestare il massimo livello del nostro campionato. Ieri sera abbiamo battezzato un pacchetto per i tifosi per seguire le tre gare a cifre assolutamente competitivi per portare almeno mille tifosi a partita e mantenere vivo il rapporto con la tifoseria organizzata. 
Poi l'annuncio sul riconoscimento facciale per chi andrà allo stadio: "Dobbiamo ricordare che lo stadio deve rimanere un luogo civile, utilizzando la tecnologia ci saranno accordi con le varie società per il riconoscimento facciale all’interno dello stadio, nei limiti del rispetto della privacy. Nel tempo riusciremo a completare quell’operazione di educazione all’interno dello stadio. Il riconoscimento facciale è un elemento chiave per il futuro e per rendere il prodotto condiviso da tutti".