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Difesa a quattro ed esterni offensivi: Vanoli prosegue sul 4-3-3. E il mercato aiuterà

di Ludovico Mauro

"Meglio tardi che mai", verrebbe da dire. Ci è voluto Natale per vedere la prima vittoria della Fiorentina in campionato, avvenuta domenica scorsa contro l’Udinese con un sonoro 5-1. Un successo che certamente non sposta molto gli equilibri della classifica, ma garantisce quantomeno di passare le feste con un clima un po’ più sereno, vedendo i tre punti del Franchi come una sorta di ripartenza in vista di un altro scontro diretto, in programma sabato al Tardini contro il Parma. Ma soprattutto, la certezza maggiore che lascia la vittoria di domenica contro i friulani, è probabilmente lo smalto ritrovato col tanto atteso cambio modulo. Che verosimilmente sarà il futuro della squadra di Vanoli.

4-3-3, la strada è tracciata
Il match di domenica è stato impostato dal tecnico della Fiorentina con una difesa da subito a quattro, in un 4-3-3 o 4-5-1 (perché alla fine i numeri lasciano il tempo che trovano, sta all’intelligenza dei giocatori muoversi di conseguenza) che ha garantito immediatamente solidità e freschezza di gioco, mostrando una formazione più sbrigativa, meno macchinosa e più feroce nell’andare a colpire l’avversario. De Gea e compagni hanno badato al sodo e l’hanno fatto anche con un calcio più gradevole e disinvolto rispetto a ciò che si era visto fin qui. Certamente, un’Udinese poco cattiva e indebolita dall’inferiorità numerica dopo pochi minuti ha dato una mano, ma dopo tutte le difficoltà accumulate finora non sarebbe giusto non guardare a quanto di positivo ha fatto vedere la Fiorentina.

Il mercato in aiuto: esterni cercasi
Per questo, la strada tracciata da Vanoli per il resto della stagione sarà quasi sempre quella del 4-3-3, marchio tattico di riferimento per portare avanti la missione salvezza. L’allenatore lo ha oliato al Viola Park nell’ultima settimana e continua a farlo in questi giorni natalizi, mentre nelle prossime settimane a dargli una mano sarà anche il mercato. Sì perché, in virtù di tutto ciò, la sessione di gennaio vedrà Paratici&Co andare alla ricerca di uno, ma probabilmente pure due, esterni d’attacco, anche per colmarne la mancanza vera e propria che c'è al momento nell’organico di Vanoli. Non a caso, il primo obiettivo della dirigenza di Commisso sarà Jeremie Boga, per consegnare al tecnico un elemento frizzante e con l’uno contro uno nel sangue, da inserire bene nel tridente offensivo tanto desiderato.


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