GALLI A RFV, Viola, gioca da squadra e vivi il tuo sogno
Fonte: dal nostro inviato Pietro Lazzerini
Presente a Tirli, nel cuore della Maremma, in occasione della festa dell'omonimo Viola Club, l'ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli ha parlato così a Radio FirenzeViola, presente all'evento con il nostro Pietro Lazzerini: "Serate come queste sono importanti: quando sei calciatore, non ti rendi conto di quella che è la vera passione dei tifosi viola. Io poi per la Fondazione e per il ricordo di mio figlio Niccolò vado ovunque, mi fa molto piacere".
A breve però arriva la gara con l'Inter...
"Sarà una partita difficilissima, ma se posso dare un consiglio dico: viviamoci e godiamoci questa partita senza la pressione di dover vincere per forza. La Fiorentina se la giochi con attenzione e determinazione ma accetti il risultato del campo. Vincere al Franchi però è difficile per tutti".
Chi potrà essere più determinante tra i viola?
"Si commette un errore se si parla solo di un singolo. La Fiorentina dovrà giocare come squadra, sperando che un singolo poi faccia la giocata decisiva: non per forza dovrà essere Kean o De Gea, può essere anche Bove o Adli".
In cosa l'ha stupita soprattutto Palladino?
"Raffaele è stato bravo perché quando ha avuto a disposizione tutta la rosa ha scelto un gruppo di 13-14 giocatori titolari dando una forte identità a questo gruppo. Il paragone con Italiano è sbagliato, adesso serve viverci questo momento al meglio. Arriveranno anche le sconfitte e dovranno essere vissute bene".
E' una Viola che a lungo andare può lottare per lo scudetto?
"Glielo auguro... ma è una squadra nata in corsa, va già oltre ogni più rosea aspettativa. I risultati hanno portato certezze dentro la squadra: nel 1982 non dovevamo lottare per il tricolore ma partita dopo partita siamo arrivati a giocarcelo. Il 3° il 4° posto ovviamente andrebbe bene lo stesso".