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La specifica della Fiorentina sul mercato di gennaio: nessuna restrizione, rispettati tutti i limiti

di Redazione FV

Da qualche mese si rincorrono voci su un possibile problema a livello economico della Fiorentina, in merito al prossimo mercato di gennaio. Questa mattina La Gazzetta dello Sport scrive che oltre a la Lazio ci sarebbero altri club che rischierebbero a gennaio di fare un mercato a saldo zero. Oltre a Como e Napoli ci sarebbe anche la Fiorentina. Anche per loro, si legge sul quotidiano, non era sicuro che fosse stata rispettata la soglia dell’80%".

Però la Fiorentina fa sapere che non è così. Questo perché la soglia massima del CLA (costo del lavoro allargato, sostanzialmente il rapporto tra il totale dei costi e dei ricavi) è di 0,80 e la Fiorentina rispetta questo limite al 30/09/2025, quindi non subirà blocchi al mercato di gennaio 2026. Inoltre la Fiorentina specifica che vi sono delle differenze con la stagione precedente, quando le regole federali erano differenti. L'unico indicatore in grado di bloccare il calciomercato era la liquidità, che non doveva essere inferiore a 0,70.

Al 30/06/2025, la Fiorentina aveva un indicatore di liquidità superiore alla soglia minima, quindi eventuali sforamenti sugli altri indici (indebitamento o costo del lavoro) non comportavano sanzioni. In pratica, il rispetto della liquidità neutralizzava eventuali criticità sul costo del lavoro o sull’indebitamento. Ciò significa che per il prossimo mercato, la Fiorentina può operare sul mercato senza restrizioni dovute al CLA ed eventuali acquisti o cessioni saranno possibili, compatibilmente con il bilancio e la gestione dei costi, senza timore di blocchi federali.


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