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La strada per salvarsi: 30 punti e scontri diretti da vincere sempre. A partire da oggi

di Redazione FV

Nel suo pezzo d'approfondimento in vista di Fiorentina-Verona, il Corriere dello Sport ha stilato tutte le possibilità che vedono i viola potersi salvare a fine stagione. Attualmente, la squadra di Vanoli ha 6 punti e per esser certa di non retrocedere dovrebbe totalizzarne circa 36, dunque altri 30. Per farcela ha sei possibilità, che sarebbero concrete se la squadra di Vanoli iniziasse a svegliarsi. La prima: 10 vittorie e 14 sconfitte. La seconda: 8 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte. La terza: 6 vittorie, 12 pareggi e 6 sconfitte. La quarta: 5 vittorie, 15 pareggi e 4 sconfitte. La quinta: 4 vittorie, 18 pareggi e 2 sconfitte. La sesta: 3 vittorie, 21 pareggi e 0 sconfitte. Tra queste, il quotidiano prende in esame la seconda ipotesi, quella dei 30 punti da conquistare con 8 vittorie e 6 pareggi, perché le altre sono molto più complicate e già otto vittorie in 24 partite, per una squadra che in 14 non ne ha vinta una sono tante davvero.

Come fare
La Fiorentina è obbligata a risollevarsi subito, perdere ancora tempo giocherebbe a suo sfavore. Deve soprattutto prendere il massimo dei punti negli scontri diretti, almeno quelli che giocherà al Franchi, a cominciare da oggi contro il Verona. La squadra di Zanetti ha tre punti in più di quella di Vanoli, al terz’ultimo posto il Pisa a 10, la zona-salvezza per i viola è a -8. Una sconfitta oggi li farebbe sprofondare, un pareggio li lascerebbe sempre ultimi da soli, una vittoria li lascerebbe sempre in fondo alla classifica, però in compagnia del Verona e del primo sorriso di questo campionato. La Fiorentina deve vincere in casa anche se il Franchi, un tempo vero fortino, è diventato terra di conquista. Deve prendere i 3 punti contro Verona, Cagliari, Torino, Pisa, Parma e Genoa, non ci sono alternative. Deve anche racimolare altri successi contro Udinese e Sassuolo e qualche volta deve pareggiare in trasferta, pure su campi che oggi sembrano proibitivi per i viola, come quelli di Cremona e Como. Ma è da questo pomeriggio che capiremo se non tutto, tanto di quanto è scritto nel futuro della Fiorentina. Dopo la vittoria di giovedì sulla Dinamo Kiev, un altro passo falso rischierebbe di far saltare il banco.


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