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PALLADINO, Ora fatti e non parole. Folo ci dà fisicità

di Redazione FV
Fonte: dalla sala stampa dell'Artemio Franchi - Andrea Giannattasio

Al termine del deludente pareggio ottenuto in casa contro il Torino, dalla sala stampa dello stadio Artemio Franchi ha preso la parola il tecnico viola Raffaele Palladino. Ecco le sue parole: “C’è molto dispiacere per non aver portato punti a casa. La squadra ha approcciato benissimo la partita, con voglia e intensità. Abbiamo creato tante opportunità e la partita si era incanalata anche nel verso giusto. Il dispiacere è per non aver raddoppiato. Nel secondo tempo abbiamo allentato la pressione e un errore individuale nostro ci è costato caro. Dopo potevamo fare sicuramente meglio. Mi è piaciuto lo spirito dei ragazzi ma dobbiamo guardare anche il bicchiere mezzo pieno, ovvero che siamo ancora sesti in classifica, abbiamo squadre come Milan e Roma dietro di noi, siamo la quarta miglior difesa e abbiamo ancora un girone di ritorno da affrontare”.

Sulla mentalità dei giocatori: “Abbiamo lavorato sulla testa dei giocatori in questi giorni, abbiamo creato tante situazioni per far male agli avversari. Siamo una squadra giovane che quando va tutto bene ha una reazione positiva, in questo momento qua invece non c’è una reazione buona. Il mio compito è quello di responsabilizzare il gruppo”.

Se ha parlato con la proprietà: “No, non ho parlato con il presidente o i dirigenti”.

Sulla mancata convocazione legate al mercato di Kayode e Ikoné: “Io devo pensare all’aspetto tecnico, non al mercato. Non sono stati chiamate per scelte societarie per questioni legate al mercato”.

Sui fischi alla squadra e se ha un messaggio per i tifosi: “Capisco i tifosi, i tifosi sono i primi a star male quando non si vince. Sappiamo che dobbiamo fare qualcosa in più per uscire da questo momento. Io conosco solo una strada per uscire, che sono i fatti e non le parole. Sui cambi dico che io cerco sempre di fare del mio meglio: i ragazzi danno tutto e cerco di mettere i giocatori in condizione di esprimersi al meglio”.

Sul rendimento della difesa e Pongracic: “Intanto l’errore del gol dell’1-1 non è di Comuzzo ma è un errore di squadra. Marin è stato tanto tempo fuori, con degli infortuni. Adesso sta lavorando con grande continuità. Noi crediamo in lui e appena avrà l’occasione si metterà in mostra”.

Sul cambio di Gudmundsson e non Colpani e su Folorunsho: “Ho preferito togliere Albert perché era in calo e perché Beltran sa giocare meglio in certe situazioni. Michael ci dà una fisicità che ci mancava”.

Sul mancato impiego di Sottil dall’inizio: “Ha fatto bene in questo mese ma oggi ho preferito Folorunsho per avere caratteristiche diverse”.