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Paratici a Firenze il 5 gennaio. Da Coppola a Dragusin fino a Martel: le prime idee

di Redazione FV

Fabio Paratici arriverà alla Fiorentina e dovrà tentare il miracolo. Il dirigente - come anticipato su queste pagine - è atteso al Viola Park verosimilmente lunedì 5 gennaio, il giorno dopo Tottenham-Sunderland, l'ultima sfida che dovrebbe "dirigere" a Londra. Poi l'arrivo in viola e le mille questioni di cui occuparsi, a partire dall'allenatore. Come scrive il Corriere dello Sport-Stadio, Paolo Vanoli resta saldo sulla panchina fino alla prossima gara, con la Cremonese, solo grazie al 5-1 contro l'Udinese che ha garantito un po' di pazienza nei suoi confronti. Ma anche lui è in discussione.

Poi c'è il capitolo giocatori. Paratici avrà un ruolo totale, operativo e decisionale. Non sarà solo un uomo mercato: coniugherà società e squadra. Indicherà le linee guida al Viola Park, oltre a organizzare le operazioni. Si confronterà coi giocatori, dovrà capire chi sia volenteroso di restare. Quanto alle scelte, vista la situazione finanziaria del club dopo il passivo nell'ultimo mercato, un addio di Comuzzo potrebbe comportare un incasso notevole. Occhio anche a Nicolussi Caviglia, su cui c'è il Cagliari. Mentre in entrata restano d'attualità Diego Coppola, del Brighton, e Radu Dragusin, del Tottenham, quest'ultimo più difficile perché restio a giocare in una squadra che lotta per non retrocedere. A centrocampo piace Eric Martel, in scadenza col Colonia il prossimo giugno. Per la fascia c'è l'opzione Jeremie Boga in uscita dal Nizza. Chissà che non si concretizzi uno scambio con Richardson - chiosa il quotidiano sul mercato viola -.


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