Piccoli-Sohm prezzi folli, rendimento nullo: le due delusioni più grandi
Tra i rammarichi dell’ultima campagna acquisti c’è la coppia da 40 milioni più bonus rappresentata da Simon Sohm e Roberto Piccoli. Due giocatori sui quali le aspettative erano alte, non solo per il valore economico ma anche per le referenze incoraggianti. Entrambi innesti che parevano propedeutici alla costruzione di un gruppo più completo e qualitativamente preparato a lottare per una zona di classifica molto diversa da quella attuale.
Equivoco Sohm.
Per centrocampista svizzero la Fiorentina ha versato al Parma 15 milioni di euro più 1 di bonus. La dirigenza viola era convinta di aver acquistato un interditore, un incontrista, invece si è garantita una mezzala di spinta. Che però ha dimostrato a sprazzi le sue qualità. Sono più le volte che Sohm è sembrato avulso dal gioco, spaesato, impalpabile. Oggi il classe 2001 è chiamato ad alzare il livello delle sue prestazioni, onde evitare l'addio.
Delusione Piccoli.
In molti parlavano di Roberto Piccoli come il futuro della Nazionale italiana. Per il momento l’ex Cagliari, pagato dalla Fiorentina 25 milioni più 2 di bonus, non è riuscito a segnare più di 2 reti. E la sensazione che trasmette regolarmente è quella di un calciatore disorientato, ininfluente. La società viola si aspetta tanto da lui: deve lasciarsi le difficoltà alle spalle e partecipare attivamente alla manovra offensiva. Servono (anche) i suoi gol.