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ALBERTOSI A RFV, Spero nella doppietta come nel '61

di Redazione FV

L'ex viola Enrico Albertosi è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Dodicesimo Uomo" dove ha parlato della stagione 60-61 e in particolare della doppia finale di Coppa delle Coppe vinta con i Rangers. Queste le sue parole: "Mi ricordo la coppa del '61 che allora vincemmo contro i Rangers. Giocare là non è stato facile. Un tifo incredibile: ci hanno assalito. Loro dovevano fare risultato a qualsiasi costo in casa, è stato un inferno per i primi minuti. Vincemmo sia all'andata che al ritorno: fu un'esperienza incredibile. Poi vincemmo anche la Coppa Italia".

In quella stagione la Fiorentina vinse due trofei: "Anche quest'anno la Fiorentina se la può giocare, in una gara secca può succedere di tutto e in una finale non sempre vince la squadra più forte che in questo caso è l'Inter".

 Quale era il segreto di quella squadra? "Io credo che segreti ce ne sia pochi e quando giochi una finale ci deve essere unione. Gli screzi vanno a scemare, tutti devono remare dalla stessa parte. Così fu nel '61, e spero che sia così anche ora. Non so se c'è qualcuno che è meno motivato perché ha giocato meno, però spero che la Fiorentina faccia una doppietta come nel '61. E' più facile giocarla contro l'Inter che contro il West Ham. Le inglesi sono dure da battere. Anche il centravanti Antonio è molto forte. Ho visto la partita di ritorno contro l'Az e mi hanno fatto una bella impressione". 

Su Terracciano: "Ha dimostrato di essere un bravo portiere, ha dato fiducia alla difesa. Sono venuti poi fuori i risultati alla lunga perché la Fiorentina gioca bene. Anche se all'inizio sbagliava qualche gol di troppo". 

La Coppa Italia a Firenze quanto vale come trofeo? "A Firenze vincere conta molto. Tra vincere una Champions e una Coppa Italia però c'è differenza. Vincere una Coppa Italia a Firenze sia per la società che per i tifosi è importantissimo". 


Enrico Albertosi a Radio Firenze Viola