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AVV. LA MARCA A RFV, Juve? Si commette un errore

di Redazione FV

L'avvocato Domenico La Marca è intervenuto a Radio FirenzeViola per commentare il polverone scatenatosi in casa Juventus: "Io vedo il modus operandi della società Juventus che ha preferito intervenire in maniera drastica eliminando figure che fanno parte della stessa inchiesta. Dobbiamo vedere se c'è stata la continuità dell'operato sotto la lente d'ingrandimento... L'avvocato Grassani parlava di una fattispecie specifica, l'articolo 31: se ci sono state irregolarità fiscali che hanno permesso ai bianconeri di iscriversi ai campionati si può parlare di penalizzazioni ma anche retrocessioni. Il problema è che si sta già facendo il processo pubblico senza aspettare la giustizia penale".

Ci dobbiamo aspettare che possano esserci aggiornamenti in stagione?
"Bisogna essere attenti quando si parla di questa inchiesta. Da un lato c'è la giustizia ordinaria, dall'altro la giustizia sportiva: due filoni diversi. La seconda deve garantire la regolarità dei campionati, dunque in conclusione di quello corrente. Se ci fossero ipotesi accusatorie, le sanzioni dovrebbero partire da questo anno".

Da Calciopoli sono passati davvero pochi anni...
"L'Italia dovrebbe candidarsi nel 2023 come paese ospitante degli Europei 2032. La vicenda Juventus potrebbe condizionare tale scelta, favorendo la Turchia. Il calcio è diventato un vero e proprio business: le istituzioni dovrebbero porre dei paletti per non ritrovarsi in certe situazioni. Qui invece ci troviamo ancora a parlare in aumenti di capitale, debiti... Il nostro calcio non è economicamente sostenibile. De Laurentiis qualche anno fa parlò di ridimensionamento: i tifosi napoletani insorsero. Poi però i fatti parlano di un Napoli che ha saputo operare un calcio economicamente sostenibile. I tifosi vanno anche abituati a questo...".

Si aspetta il coinvolgimento di altri club?
"Faccio riferimento anche al caso plusvalenze: si è fatto l'errore di parlare solo della Juventus, che era stata prosciolta, ma vi erano coinvolte anche altre squadre. Potrebbero aprirsi scenari fino a un po' di tempo fa impensabili. Si sta aprendo un vaso di Pandora, che non sappiamo cosa comporterà".

Vede delle somiglianze con quanto successo col Chievo Verona sul caso plusvalenze?
"Là si è accertato che questi movimenti servivano anche all'iscrizione dei campionati. Il Chievo era in difficoltà, però la situazione può essere presa come spunto. La Juve ha provveduto con degli aumenti di capitale, poi è una società quotata in borsa ed è sottoposta a controlli maggiori di club che non lo sono".


Avvocato Domenico La Marca, esperto di diritto sportivo, a Radio Firenze Viola