BANCHELLI A RFV, Avrei preso Dybala. Jovic...
L’ex giocatore viola Giacomo Banchelli ha parlato dei principali temi legati alla Fiorentina ai microfoni di Radio FirenzeViola. Queste le sue dichiarazioni: "Gli acquisti mi sono piaciuti. Da Jovic a Dodo, la dirigenza si sta muovendo bene. Leggo che forse Milenkovic potrebbe andare a Juve o Inter, sarebbe una grave perdita. Ma per ora la società si sta muovendo bene".
Su Jovic: "Negli ultimi due anni a Madrid ha giocato poco, però fisicamente è tozzo e forte, prima di andare a Madrid i gol li aveva fatti, specie all’Eintracht. Bisogna aver pazienza, dargli tempo, sicuramente i gol li sa fare. Poi quando da Francoforte vai a Madrid, è come passare dalla Fiorentina alla Juventus, squadra più forte del campionato. Non c’è la stessa pressione. Poi è chiaro che anche a Firenze la sentirà, ma percepirà anche il calore e l’affetto che non ci sono in tante piazze, anche dove si lotta per lo scudetto. È un attaccante forte, ma va messo nelle condizioni di far bene. Serve tempo, come serviva Vlahovic, che poi è esploso".
Su Cabral: "Si è già ambientato. Rispetto a Jovic dovrebbe partire favorito, conosce già la piazza. Ci sono aspettative anche su di lui, i 6 mesi di apprendistato li ha avuti, ora deve dimostrare. Ma con due attaccanti di questo valore la Fiorentina è tranquilla. Secondo me possono giocare anche insieme. Jovic lo vedo una prima punta, mentre Cabral secondo me può fare anche la seconda punta. Poi è ovvio che nel 4-3-3 ne gioca uno solo, ma uno può alternarli. Chi dei due sta meglio giocherà: ad averne di centravanti così".
Su Gonzalez e Ikoné: "Nico secondo me ha fatto un buon campionato. Ikone viene dal campionato francese, ha i numeri, salta sempre l’uomo. Penso la Fiorentina con questi 4 giocatori abbia un gran reparto".
Su Luis Alberto: "Non mi sembra abbia il cambio di passo. È molto tecnico, ma nel calcio di Italiano non so se possa starci. Hanno perso un grande giocatore che era Torreira. Mandragora è un regista basso, imposta l’azione ma non è aggressivo come era Torreira".
Su Dybala: "Io l’avrei preso. Sarebbe stato un giocatore da Fiorentina, il problema è l’ingaggio, ma se ci fosse stato un presidente che conosco io (Cecchi Gori, ndr) un pensiero ce l’avrebbe fatto. Uno come Dybala, 4-3-3 o altro che sia, non ha problemi, il posto lo trova. Ad averne di giocatori come lui. Batistuta e Rui Costa avevano degli ingaggi altissimi, ma i grandi giocatori guadagnano di più di quelli normali. È giusto che oggi si guardi di più ai conti, ma se vuoi avere grandi risultati servono i grandi giocatori".
Ha poi concluso: "Per giocare 3 match a settimana servono 2 giocatori per ruolo, ma titolari, non un titolare e una riserva. Se si vuol fare un campionato migliore di quest’anno e andare avanti in Europa. Quest’anno chi avrà meno giocatori che andranno al Mondiale sarà avvantaggiato alla ripresa del campionato. Nel girone di ritorno puoi affrontare tutte le prime 4-5 squadre in un mese, e dipenderà da come ti presenti a livello fisico: il campionato sarà strano".