BERNI A RFV, La priorità della Viola è cambiare attaccante
Questo pomeriggio a Radio Firenze Viola alla trasmissione "Palla al Centro" ha parlato l'ex Viola Fabrizio Berni, per commentare la situazione in casa Fiorentina: "Sono molto contento che Ranieri si sia guadagnato il posto. Lui ha meritato sul campo. Era stato messo fuori rosa inizialmente, poi si è impegnato e quando Igor ha avuto difficoltà lo ha sostituito in maniera perfetta, con una semplicità e una concentrazione disarmante. Sono davvero molto contento, anche perché viene dal nostro settore giovanile".
Che ne pensa di Cabral?
"Se la Viola vuole riaffrontare la stagione con ambizioni importanti, Cabral e Jovic è un po' poco. A me Jovic non piace, è bravo tecnicamente ma con la sola tecnica 'si scalda il forno'. La Fiorentina deve trovare una punta che garantisca almeno 12 gol. La Viola se vuole raggiungere degli obiettivi ha bisogno di calciatori pronti".
Cabral, Nzola o Dia, lei chi preferisce?
"Forse quello della Salernitana ma 40 milioni sono troppi. In un calciatore bisogna guardare tutto: prezzo, età, potenziale... Nzola ha segnato 13 gol allo Spezia e non sono pochi, è un mancino puro, lo conosce Italiano... \Se non si trova altro si può puntare su di lui. La priorità della Fiorentina in questo momento è l'attaccante".
Che ne pensa invece di Arthur?
"Lui è stato un nome importante 3 o 4 anni fa. Io penso che recuperare un giocatore sia molto difficile, ma il fatto che lo ha voluto fortemente Italiano, vuol dire che l'allenatore crede in lui e Firenze potrebbe essere la piazza per rilanciarsi. Inoltre l'affare è costato molto poco, quindi se dovesse andare male non si sarebbe perso molto, mentre se facesse bene ne trarremmo i benefici".
Secondo lei è positivo o negativo per la Fiorentina rifare la Conference?
"Se pensiamo a tutto lo sforzo durante la stagione scorsa che ha fatto la Fiorentina mi viene da dire che se si vince ha ripagato ma anche se usciamo alle semifinali non conviene".