BONATO A RFV, Può essere l'annata dei viola
Il dirigente sportivo Nereo Bonato ha parlato in esclusiva a Radio FirenzeViola: "La novità sostanziale del prossimo campionato è quella del Mondiale, che vedrà i club doversi organizzare sull'utilizzo dei giocatori. Chi lo farà meglio, ne uscirà vincente. Sul mercato, a parte il Napoli, le altre hanno cercato tutte di andare a migliorare".
Il Monza è la variabile impazzita della stagione?
"Ovviamente il Monza ha potuto utilizzare il patrimonio della sua proprietà sia economico che di immagine, così tanti giocatori hanno deciso di optare per quella squadra".
Cosa pensa dell'esordio di Alvini?
"Complimenti, si è meritato questa chance in campo, ha fatto tante annate importanti. La Cremonese ha vinto il campionato non da favorita, ha perso i giocatori che erano stati il suo fiore all'occhiello e ne ha dovuti acquistare altrettanti. Inizialmente in A le difficoltà ci saranno, le lacune dovranno essere colmate col collettivo".
Gianluca Gaetano è una delle tante occasioni perse dal calcio italiano?
"Non si può generalizzare, ci sono ragazzi che hanno una maturazione precoce, altri tardiva. I calciatori italiani sono meno precoci rispetto agli inglesi o agli africani, riguardo a Gaetano bisogna aspettarlo ma metterà senz'altro in risalto le sue qualità".
E' un bene o un male il fatto che i giovani italiani vadano all'estero?
"E' utile che si aprano come mentalità, ci sono campionati che ti fanno crescere sotto determinati aspetti. Tante volte erano i giocatori italiani che facevano fatica ad andare all'estero, se ora diventa normale è un punto di forza. Perché poi tornano arricchiti".
Quanto cambia per Vincenzo Italiano l'annata alle porte?
"In questi ultimi anni ha sempre dovuto alzare l'asticella, quest'anno farà altrettanto. Ci auguriamo che passi i preliminari e possa fare la Conference League. Poi la Fiorentina ha mantenuto l'ossatura e lavora su una rosa di alto livello: questo è l'anno in cui la Viola può migliorare. Ha trattenuto anche Milenkovic. Magari deve trovare qualche caratteristica per migliorare il centrocampo e deve sperare nel buon rendimento di Jovic, ma anche nella crescita di Ikone, che ha grandissime potenzialità e l'ha dimostrate poco".
La Roma, tra le squadre lanciate per la Champions, è quella che si è rinforzata di più?
"E' quella che ha lavorato bene, è stata brava e fortunata a trovare gli incastri giusti. Stimola capire cosa può fare, sappiamo quanto la tifoseria sia passionale, senz'altro farà una bella stagione".