CAGNI A RFV, Torreira unico, Mandragora- Amra...
L'allenatore di lungo corso Luigi Cagni ha parlato a Radio Firenzeviola di Fiorentina e attualità in generale. Ecco le sue parole a partire dal giudizio su Italiano: "Conosce tutto della sua squadra anche se è cambiato qualche giocatore. Avrà qualche difficoltà in più perché sarà una stagione particolare con il mercato aperto durante il campionato che poi si fermerà per i Mondiali ed è una situazione difficile da programmare e gestire".
Jovic sempre movimenti giusti? "Se uno dice di voler fare 30 gol significa che ci crede ,giocatori come lui sono determinanti, è una cosa istintiva per certi attaccanti che se sono intelligenti si migliorano e fanno una grande carriera. Lui è esperto ed ha giocato in squadre importanti e credo possa raggiungere l'obiettivo con le difese italiane".
Torreira via, Mandragora e Amrabat la convincono? "Di Torreira ce n'è uno ma ci sono due giocatori che hanno qualità e toccherà all'allenatore e ai compagni fare il resto. Per me il metodista con i tempi e geometrie è stato sempre importante e credo che Italiano debba fare arrivare a quel livello Mandragora. Amrabat negli ultimi 40 metri può fare bene, poi è migliorato anche dal punto di vista difensivo e dunque deciderà Italiano. Difficile disfarsi di uno come Torreira ma il mercato è questo e l'allenatore si dovrà adattare"
Cosa pensa di Gollini? "Il suo è il ruolo più difficile insieme a quello dell'attaccante. E se un portiere deve avere un pregio è la personalità e lui ce l'ha poi è un buon portiere tecnicamente. La personalità è imprescindibile per un portiere"
Cosa pensa Italiano? "L'ho avuto come giocatore e lo seguo dal Trapani ed è un grande allenatore. Ora gli frulla solo di far rendere al meglio la squadra che ha e l'obiettivo lo capirà quando capirà la squadra stessa. Le squadre si giudicano dopo le prime 5/6 partite di campionato".
Dodo è il terzino giusto? "Il gioco di Italiano si sviluppa sugli esterni e quindi si cercano esterni al meglio, sia nella fase difensiva che offensiva".
Atalanta, Roma, Lazio e Napoli le competitor viola? "La Fiorentina non deve preoccuparsi di nessuna, ora partono alla pari perché hanno cambiato tutte. Vediamo chi riuscirà a far rendere di più i giocatori a disposizione".