CAGNI A RFV, Viola sta superando la crisi
L'allenatore Luigi Cagni ha parlato così a Radio FirenzeViola della Fiorentina e di Italiano: "Fortunatamente c'è Italiano che conosce l'ambiente e la squadra. Tutti si aspettavano un po' di più, e certe situazioni non sono girate al meglio. La bravura dell'allenatore si vede nell'uscire da queste situazioni di difficoltà, saperle gestire. A Spezia la vittoria è stata importante. Italiano ha dimostrato di essere un allenatore in gamba".
Sul modulo di gioco: "Contano poco al momento. E' stato capace di cambiare nel momento giusto. Penso però che adesso debba essere cambiato il modo di stare in campo sotto il profilo della compattezza. Bisogna anche essere meno belli, poi conta il risultato. Per snaturarti un po' devi fare anche questo. Tutti pensano che sia il sistema di gioco la priorità del calcio. Al terzo posto possiamo mettere il modulo. Con troppa tattica e troppi numeri vai da poche parti. Le priorità sono la condizione atletica e le qualità individuali e collettive".
Su Jovic: "Deve acquistare più fiducia. Vedi il Napoli, loro oggi si divertono. Devi combinare la libertà mentale con l'aggressività. Ci sono state anche a Napoli le polemiche ad inizio anno. Firenze non è una città facile. Però mi sembra che nelle difficoltà i giocatori sono tutti uniti, compatta. Poi uno può fare dichiarazioni poco furbe, però poi bisognerebbe capire chi le dice".
Su Cabral: "Quello che conta è che quando vai in campo devi dare tutto ed essere determinante. Ci vuole pazienza, non diamo mai tempo a nessuno. E questa è la difficoltà dell'allenatore in questo momento. La Fiorentina deve trovare continuità nelle fasi di gioco della partita, e al momento devi pensare al risultato perché non riesci ad essere continuo nei novanta minuti. Poi la squadra gioca ogni tre giorni e non ha lo stesso organico di Juve, Milan, Inter".
Problema di rosa: "Non è una rosa adatta per giocare ogni tre giorni a certi livelli. Se supera questa crisi, potrà fare bene. Succede a tutti un momento di crisi però ci sono tante varianti. Una per esempio è il campionato che si ferma: è una prova per tutti. Per questo io dico "perché c'è questa grande critica verso un allenatore e verso una squadra che adesso avrebbe bisogno di unità e compattezza?".