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CANOVI A RFV, Ancora troppo poco Jovic, mondiale...

di Redazione FV

Nel corso di Palla al Centro, Dario Canovi, decano dei procuratori, ha parlato così a Radio Firenzeviola del momento della Fiorentina e sul prossimo mercato: "Sono molto curioso di vedere come andrà questo campionato, è molto simile a quello argentino con apertura e clausura, potrebbe essere stravolto tutto dopo il mondiale. I calciatori che giocano in nazioni che hanno grandi speranze di vincere di tornare stressati. La FIFA non ha colto l'occasione per fare una cosa giusta, cioè quella di fare il mercato a dicembre in modo che se non giocasse i mondiali potrebbe essere subito a disposizione del mister per gli allenamenti. Non credo che il mondiale modificherà il mercato. Ormai il calciomercato dura 12 mesi l'anno, i colpi si fanno con anticipo e i grandi club non aspetteranno certo il mondiale".

Su Commisso...
"Commisso è un presidente che ama essere dentro tutte le situazioni della società e vuole farsi sentire sicuramente c'è stato un suo intervento sulla permanenza di Kouame".

Sull'attacco...
"Qualche segno di risveglio da Jovic c'è ma è ancora un po' pochino, il problema della Fiorentina rimane davanti. Per ora non vedo grandi segni di splendore di Jovic e Cabral, e a gennaio è difficile trovare un attaccante".

Sul turnover...
"Con i 5 cambi servono rose più lunghe ed organizzate, il triplice impegno costringe ad usare tantissimi giocatori, se non hai 16 titolari fatichi".