Casini: "Conti in regola e stipendi pagati: i giocatori non hanno motivo per non dare il 100%"
Il consigliere regionale, Francesco Casini, ha parlato a Radio FirenzeViola nel corso di "Viola amore mio" della stagione deludente della squadra viola: "La Fiorentina si ama a prescindere, questo è un momento di grande delusione. E' abbastanza scontata la delusione da parte della società e dei tifosi, che non possono essere contenti di una situazione del genere. Chi si aspettava di vivere una situazione del genere, siamo ultimi a 6 punti, senza vittorie, cosa che non era mai successa nella storia della Fiorentina. Si dura fatica a vedere le motivazioni dall'interno e dall'esterno. E' incredibile la situazione che stiamo vivendo, perché è vero che ci sono state tanti modifiche societarie, ma i bilanci della squadra sono apposto, i giocatori sono pagati. Ci sono state squadre come l'Inter, che non avevano questa stabilità di bilancio. Alla Fiorentina i giocatori non hanno motivo per non dare il 100% perché vengono pagati e hanno la fortuna di allenarsi al Viola Park".
Quali sono gli obiettivi della società in questo momento secondo lei?
"A mio parere c'è bisogno di trasparenza. Quello che deve essere esteso è la linea su cui si vuole agire e la Fiorentina lo ha comunicato scegliendo Vanoli e Goretti come direttori della squadra. Nell'assurdità della situazione ci sta il fatto che la squadra per l'80% è quella dello scorso anno, con acquisti a rinforzare la squadra. Come si fa a passare da un campionato da più di 60 punti a un campionato dove c'è il rischio di retrocedere. Qui non sta giocando la squadra, sta facendo degli errori che sono proprio di distrazione e non è un caso che siamo a 6 punti. Qualche mese fa c'era Pradè che è una persona di esperienza e preparata. Il tema è capire come si esce da questa situazione, c'è bisogno di rimarcare la scelta della società. Goretti ha in mano la direzione sportiva e sarà lui a decidere in base ai risultati il da farsi con l'allenatore, perché le altre squadre piano piano salgono e la Fiorentina resta ferma".
Ascolta l'intervista completa su Radio FirenzeViola