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CILLI A RFV, Scelte viola sbagliate ma non si sa da chi

di Redazione FV

Luca Cilli, giornalista Sky ed editorialista FV, ha parlato a Radio Firenzeviola durante la trasmissione "Palla al centro" della strada imboccata dalla Fiorentina, dopo la virata Brekalo: "La Fiorentina non è molto chiara sul mercato. Non è mai stata rinforzata nelle ultime sessioni in cui sono stati fatti tanti sbagli. Pensavo questa estate fosse stato fatto un buon lavoro ma il campo ha detto altro. La Fiorentina ha difficoltà perché ha investito tanto ma male. Gennaio doveva essere una cartina tornasole per tanti sotto esame, a partire dalla dirigenza. So che è criticato tanto Barone, come Pradè, ma credo che il problema sia a monte e che non ci sia tanta comunicazione per quanto riguarda la parte tecnica. Il presidente ha detto e investito per una squadra competitiva però ci sono corti circuiti al momento delle scelte che hanno fatto propendere per un mercato che non ha inciso. C'è poca chiarezza nei ruoli e su chi prende le decisioni, ad esempio c'è Burdisso con una rete scout importante visto che la Fiorentina ha più osservatori in assoluto ma poi bisogna vedere se ha potere decisionale". 

Ed ancora: "La Fiorentina ha speso tanti soldi per giocatori che si sono rivelati non all'altezza e che sono anche l'opposto dell'idea di gioco di Italiano. Faccio mea culpa perché anche io ho sbagliato le valutazioni in estate, ma non ci può stare l'errore di chi è deputato a prendere quelle decisioni. Che poi anche Burdisso penso abbia responsabilità e non solo Barone e Pradè. Non è chiaro chi prenda le decisioni".

Su Gonzalez: "La Fiorentina ha avuto una offerta di 34 milioni anche rialzata. A quelle cifre uno forte ma non un campione e fisicamente debole devi cederlo e con i suoi soldi più quelli di maleh e Zurkowski fai un signor mercato, ma questo devi progettarlo prima. Ed è questo che manca nella Fiorentina. Dopo la partenza di Vlahovic hanno avuto 6 mesi per cercare l'attaccante giusto e con una rete di osservatori come quella viola c'è qualcosa che non quadra. E per correggere le scelte estive risultate non buone non puoi arrivare a questo gennaio navigando a vista. I giocatori arrivati sono forti, inseriti in un altro sistema di gioco, Cabral, Barak... Anche Mandragora è forte ma è fragile e discontinuo, può fare il play secondo la dirigenza viola? Sì, ma non può essere Torreira".

Italiano deve sapersi adattare? Ma cosa vuoi chiedergli? Io lo ritengo molto bravo, secondo me deve fare uno step nel rapporto quotidiano con i giocatori ma è bravo e non è stato messo nelle condizioni migliori. Ha le sue responsabilità se, come dice Pradè, il mercato è stato condiviso ed ha accettato giocatori non funzionato al suo gioco".

Venute meno motivazioni? "Questa squadra non dà ficucia, non è stata mai continua, non ha mai vinto con le dirette avversarie per l'Europa, ha problemi di gol e deve fare i conti con un mercato inesistente. Ci sta la sfortuna degli infortuni ma non è un alibi. Spero e auguro alla Fiorentina di fare uno splendido girone di ritorno ma le prime 19 partite non lasciano molte speranze"


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Luca Cilli a Radio Firenze Viola