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CINQUINI A RFV, Koko, un peccato. Ma all'inizio...

di Redazione FV

L'ex direttore sportivo della Fiorentina Oreste Cinquini - grande esperto di calcio russo, essendo stato  dirigente dello Zenit e della Nazionale russa - ha commentato l'addio alla maglia viola dopo solo un anno e mezzo e pochissime presenze di Sasha Kokorin, che si trasferirà all'Aris Limassol in prestito: "La sua esperienza è stata indubbiamente negativa: eravamo tutti convinti che a Firenze avrebbe dimostrato tutte le sue qualità. E questo non lo pensavo solo io, ma anche Mancini e Capello. Parliamo di un attaccante che ha messo insieme quasi 100 presenze con la Russia. Speriamo che ora a Cipro faccia bene, magari con l'obiettivo di passare ad un altro club. Purtroppo per lui e per la Fiorentina, il Covid e gli infortuni non lo hanno aiutato".

Crede che qualcuno avrebbe potuto aiutarlo di più a Firenze?
"Le responsabilità vanno suddivise al 50%: un po' ci ha messo del suo Sasha ma penso che qualcuno nei suoi primi mesi a Firenze avrebbe potuto aiutarlo di più, magari con la lingua. Non voglio però insegnare il mestiere a nessuno. Speriamo che in un campionato qualitativamente basso come quello cipriota possa rimettersi in discussione per collocarsi in un'altra società nella prossima estate".

Crede che possa ancora rilanciarsi, dunque?
"Kokorin ha 30 anni, è nella piena maturità. Certo che può farlo. Tante persone ancora garantiscono per lui".