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CORDOLCINI A RFV, Vi racconto Sam Beukema

di Redazione FV

Alec Cordolcini, giornalista esperto di calcio olandese, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Radio Firenzeviola: "Ormai uno dei luoghi comuni legati al calcio olandese, cioè quello che non produce buoni difensori, è  sfatato. Non mi sorprende che un club come l'AZ Alkmaar attiri gli interessi delle maggiori realtà europee. E dal punto di vista tattico è una delle squadre più "ortodosse", vedi Beukema che è sempre cresciuto come centrale a quattro, a destra o a sinistra; nella difesa a tre invece non ha praticamente mai giocato".

Qual è stata la svolta che ha permesso al calcio olandese di produrre tanti buoni difensori?
"E' cambiata la filosofia, in quanto sono stati importati tanti allenatori stranieri in particolare dalla Germania. Questo ha portato maggiore crescita e concentrazione rispetto a un ruolo nel quale prima c'era un'impostazione diversa".

Lei cosa pensa della crescita di Amrabat?
"Il Mondiale ha riconsegnato un giocatore dal valore incrementato in positivo. Bisogna fare una valutazione su come giocava in Marocco: l'Amrabat visto al Mondiale non si è mai visto neanche in Olanda. Il ct ha costruito una squadra in modo che rendesse al suo massimo. Il contesto tattico d'impostazione non va mai ignorato".

Madueke che giocatore è?
"Finché un calciatore non dimostra di aver raggiunto il tetto del calcio olandese, diventa un rischio portarlo in un altro campionato. Gakpo? C'è anche per lui questo rischio. In Eredivisie ha fatto di tutto e di più, ma è sembrato finora un po' perdersi... Ha bisogno di compiere un ulteriore passo".

Un giudizio su Lorenzo Lucca all'Ajax?
"Direi da 6,5. Non ha fatto male, adesso piano piano sta dimostrando voglia e impegno per cercare di inserirsi in dei meccanismi che non lo favoriscono molto. Andrà valutato nella seconda parte se gli verrà dato più spazio".