CUCCI A RFV, Meglio Italiano che T. Motta. E Commisso...
Italo Cucci, giornalista e saggista italiano, ha parlato a Radio FirenzeViola, durante Viola Amore Mio: "Quando si tira in mezzo la faccenda della Juventus è sempre difficile capire qualcosa e arrivare a una conclusione. Penso che la Fiorentina debba essere rinforzata a prescindere dalla possibile partecipazione alla Conference dell'anno prossimo, che dipenderà da come si concluderà la questione processuale dei bianconeri".
Secondo lei come dovrebbe ripartire questa Fiorentina?
"Penso che come squadra debba lavorare molto, soprattutto con il suo allenatore, in modo che Italiano non si senta un sacrificato, a maggior ragione dopo l'annata di gloria di quest'ultima stagione che, possiamo dire, ha lasciato i Viola con l'amaro in bocca. Dovrebbe capire che Firenze è una piazza importante non solo per spiccare il volo, ma volendo anche per fare carriera. Di conseguenza, per Italiano è molto importante esser stato riconfermato come allenatore di questa squadra".
Tra Italiano e Thiago Motta chi preferisce come allenatore?
"Personalmente preferisco Italiano; ha un po' più di esperienza e qualità come allenatore".
Secondo lei qual è una caratteristica che manca a questa squadra?
"Questa Fiorentina secondo me ha bisogno di acquisire un po' di rabbia e cattiveria, e in questo è fondamentale il ruolo dell'allenatore".
Qual è il suo parere su Rocco Commisso?
"Penso che sia l'unico italo-americano che ancora è in grado di manifestare quell'animo e quello spirito tipico italiano, che sta vivendo questa sua esperienza a Firenze con un grande orgoglio italiano. Questo fatto non è scontato dato che ormai la serie A sta diventando sempre di più un campionato americano".
Cosa pensa di Dominguez e Orsolini? Come li vedrebbe alla Fiorentina?
"Sono sicuramente due buoni giocatori; penso che a Firenze si potrebbero trovare bene, soprattutto per quella che è la buona influenza che il clima fiorentino può avere su di loro".