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D. ROSSI A RFV, Firenze non è la piazza più dura. A Palladino dico...

di Redazione FV

Delio Rossi, ex tecnico viola, ha parlato a Radio FirenzeViola durante Garrisca al Vento. Queste le sue parole su Firenze e le pressioni da allenatore: "Palladino sarà giudicato in base ai risultati come tutti. Io non ne conosco di piazze facili, Firenze mi sembra in linea con le altre. Solitamente i giocatori migliori arrivano all'ultimo, dare un giudizio dopo 4 giornate è dura. Ed esonerare un allenatore dopo tre/quattro giornate vuol dire che il problema sta a monte, ma per me non ha senso. Ci sono le categorie anche per quanto riguarda gli allenatori. Per una squadra devi scegliere l'allenatore tipo, uno bravo è colui che riesce a centrare gli obiettivi. Nicola per me è un ottimo allenatore perché si salva sempre e quello era l'obiettivo della società. Se va male la Fiorentina arriva decima, se fa un miracolo arriva quarta, questo è il suo range". 

Un consiglio a Palladino? "Penso di essere l'ultima persona che possa dare consigli. Io se sono convinto di quello che sto facendo mi metterei i tappi nelle orecchie e porterei avanti il mio lavoro cercando di essere credibile nei confronti della squadra. Cambiare se non sei convinto non porta benefici. Ma queste cose Palladino le sa, anche se è giovane e può peccare un po' di esperienza".

Difesa a 3 o a 4? "I sistemi di gioco sono nella presentazione grafica, più che qualcosa di effettivo. Difendersi a 3 significa difendersi a 5, a 4 invece ti muovi più insieme. La difesa a 3 ha qualche differenza nei movimenti, chi comanda è quello che gioca in mezzo. C'è poi chi gioca a uomo, chi invece a zona. Dipende dall'interpretazione del ruolo, ad esempio per Sarri il punto di riferimento è la palla e quindi la sua squadra copre gli spazi. Sono convinto che secondo me ci sono difensori che anche individualmente sono messi male, sono posizionati male, oppure sbagliano tanto tra cross e passaggi". 


Delio Rossi a Radio FirenzeViola