DAMIANI A RFV: "ERO TIFOSO VIOLA. SQUADRA GIÀ OK, ACERBI..."
L'agente e operatore di mercato, Oscar Damiani, ha così parlato a Radio FirenzeViola rivelando una curiosità sul suo passato da tifoso: "Ero un grande sostenitore della Fiorentina da ragazzo, ascoltavo Tutto Il Calcio Minuto Per Minuto e tifavo viola".
Damiani, che voto dà al mercato della Fiorentina?
"Non mi piace dare i voti al mercato, anche perché il campionato è iniziato da poco. Direi che la Fiorentina ha preso dei buoni giocatori che devono però ancora esprimersi al meglio. L'allenatore è molto bravo ma dà delle direttive tattiche precise, quindi c'è bisogno di un periodo di inserimento".
Cosa manca a questa Viola?
"Mi sembra che la rosa sia competitiva, ci sono praticamente due giocatori per ogni ruolo. Non me la sento di fare dei discorsi che a mio avviso non hanno senso: parlerà il campo".
La strategia viola però è stata giusta?
"Sì, ma tante squadre hanno lavorato per tempo. Quando si arriva alla fine, significa avere poche idee e confuse. La Fiorentina ha fatto bene, le chiacchiere adesso stanno a zero: ci vogliono i fatti. L'allenatore è bravo, ha già dato un buon gioco alla squadra e credo possa migliorare il suo futuro".
L'ha sorpresa la risoluzione del caso Kouame?
"No, lo ritengo un fatto positivo, un attestato di fiducia nei confronti del ragazzo che quindi adesso deve credere in se stesso. Ha molte qualità ma non sempre riesce a metterle in evidenza. Gli manca un po' di continuità, ora questa fiducia della società deve dargli fiducia. In più deve fare qualche gol in più perché ha qualità".
Anche lei lo vede bene come esterno nel 4-3-3?
"E' bravo nell'uno contro uno, a giocare tra le linee. Ha ancora margini di miglioramento essendo giovane".
Acerbi perché non ha ancora trovato una sistemazione?
"Non lo so, mi sorprende. E' un buonissimo stopper e ha dei valori morali, chi lo prende fa una buona cosa. Lotito non è un presidente facile, si poteva risolvere diversamente, ma non voglio fare critiche".
La Fiorentina può farci un pensierino?
"Se ne avesse bisogno anche a livello numeri, siccome è un ragazzo anche per bene e quindi disposto ad accettare di non essere titolare, potrebbe dare un gran contributo".
Secondo lei si è migliorata questa Viola?
"Sì, sulla carta si sono migliorate un po' tutte. Poi bisogna aspettare un po' di partite per capire chi avrà fatto meglio. Ripercorrere la strada dell'anno scorso sarebbe già un bel successo; è vero che puntare all'Europa League non è facile ma il quinto, sesto, settimo posto credo sia comunque alla portata".
Si aspetta un grande colpo in A?
"Impossibile, i club non hanno la disponibilità economica, mi aspetto al massimo qualche ritocco e niente più".