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DI GENNARO A RFV, Palladino a Praga vinceva

di Redazione FV

Antonio Di Gennaro, ex Fiorentina, ha parlato a Radio FirenzeViola durante "Chi si Compra?" del trionfo dei viola ieri a Como: "Agli allenatori che vincono, anche non offrendo un gioco così spettacolare, bisogna solo portare rispetto. Poi si può parlare di filosofie nuove, senz'altro, ma l'importante è vincere. Il calcio è sempre stato questo".

Palladino è riuscito a inquadrare le migliori qualità di questa squadra?
"Certo, De Gea è un fenomeno, Comuzzo è uno dei migliori difensori e che mangia le caviglie agli attaccanti. Adli fa anche gol. Palladino sa anche cambiare, magari mette la difesa a cinque e non vuol dire che è difensivista. Ieri ha tolto Sottil e ha messo il 4-2-3-1 con cui ha fatto bene".

Il tecnico viola in cosa è stato particolarmente bravo?
"Ha lavorato sulla testa e ha fatto bene, prima era a rischio esonero. Il calcio è questo. Il nostro calcio sarà stato lento, ma aveva i giocatori più forti al mondo".

In un certo senso, cambiando, ha fatto anche autocritica.
"E' stato bravo. Se c'era Palladino a Praga, la Fiorentina vinceva la finale col West Ham. Non prendeva il gol al 93' su ripartenza. Italiano è un grande allenatore, lo ammiro, ma in alcune cose è stato integralista: lui così come gli allenatori che la pensano come lui".

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Antonio Di Gennaro a Radio FirenzeViola