DINI A RFV, Il provvedimento non lascia tranquilla la Juve
Queste le dichiarazioni a Radio FirenzeViola nel corso di "Palla al Centro" dell'avvocato Giulio Dini all'indomani del provvedimento comminato alla Juventus sul caso plusvalenze: "Attraverso le quattro righe del provvedimento si deve leggere quello che c'è dietro. Ossia non ciò che in prima battuta abbiamo sentito dai media nazionali. Se fossi un legale della Juve non sarei contentissimo di questo provvedimento, in quanto non è di annullamento. I bianconeri obiettavano eventuali novità e affermavano dunque che non si poteva celebrare un processo di revocazione. Tra le righe, invece, il provvedimento dice che hanno fatto bene a fare quel processo. E anche che c'è la condanna dei quattro vertici della Juventus: Agnelli, Paratici, Cherubini e Arrivabene.
Il passaggio logico è la conferma della loro condanna e si dice "rimodulate, eventualmente, la penalizzazione motivandola per bene. A questo punto gli scenari sono più incerti anche per quello che accadrà, perché un ruolo importante lo giocherà la difesa della Juve. L'aspetto principale è che la sanzione dev'essere afflittiva, cioè deve creare un danno. C'è poi l'aspetto del patteggiamento per il secondo procedimento, quello degli stipendi, ma è possibile laddove non si sia recidivi, dunque senza condanne precedenti. Quindi per la fine del mese di maggio si intende chiudere la questione. Però se non si fa in tempo col secondo filone, questo va sicuramente sulla prossima stagione. Ma sottolineo che la conferma della condanna dei dirigenti juventini, per la UEFA ha già un significato importante".