DINI A RFV, Plusvalenze? Ci saranno conseguenze
Queste le dichiarazioni rilasciate dall'avvocato Giulio Dini nel corso della sua trasmissione "Scanner" a proposito del caso plusvalenze: "Non esiste alcuna previsione in tema di plusvalenze. Parlo di plusvalenze perché per quello che riguarda la maggior parte dei club interessati dall'intervento della polizia giudiziaria si parla proprio di plusvalenze. L'indagine prisma di Torino ha permesso alla corte federale di appello di prendere in esame di nuovo il caso plusvalenze che si era chiuso con un proscioglimento della Juventus, perché la procura di Torino ha interessato principalmente materiale acquisito nella sede bianconera. Quindi la pronuncia dei meno quindici è una revocazione della prima sentenza. Altri club nella sede della riapertura del processo alla Juventus non sarebbero potute essere utili. Vedremo cosa emergerà dall'indagine delle procure.
Per quanto riguarda queste indagini, essere una società quotata in borsa è una dannazione. Perché è proprio dalla quotazione in borsa che vengono fatte le indagini. La quotazione in borsa espone i club ad ulteriori è più gravi reati. La COVISOC nel calcio deve valutare la congruità, la procura un'eventuale falso in bilancio. Facendo un piccolo passo indietro, per quanto riguarda l'indagine PRISMA sappiamo che sul ricorso della difesa della Juventus il 19 aprile si terrà la nuova udienza, rispetto alla quale i bianconeri sono convinti di poter ottenere un risultato di recupero. Ma, sulla questione stipendi, margine di difesa non ne vedo.
Per quello che riguarda Roma, addirittura si torna al 2017 e si tratta di indagini che perseguono la esistenza di scambi di calciatori realizzando delle plusvalenze. Anche qui siamo alle false comunicazioni sociali. Operazione a specchio? Ricordiamo che si considerano come numero di scambi senza uscita di cassa che però generano plusvalenze. Sembra che le procure interessate abbiano cavalcato il trend della procura di Torino sull'indagine Prisma. La prima indagine si era arenata intorno all'eccezione che non si può dare un valore a un calciatore se non è previsto nemmeno dal regolamento. Ora la stessa procura ha sostenuto di essere interessata al numero di operazioni come sistema a specchio che generavano poi complessivamente le plusvalenze.
Sassuolo, Atalanta, Udinese, Bologna, Cagliari... Non tutti sono legati allo stesso problema plusvalenze, ma per chi ha fatto operazioni con la Juventus potrebbe esserci il problema di riprendere la nuova stagione. E il rischio è che se l'alterazione del bilancio è particolarmente importante, può esser prevista la retrocessione e la penalizzazione della classifica di quest'anno. Per questi club bisognerà vedere se si tratta di una sola operazione, o di una serie di operazioni inseribili all'interno di un sistema. Questo può avere un peso per quanto detto sopra. Se si incide sui numeri utili alla iscrizione del campionato si può arrivare alla retrocessione. Sennò è plausibile una penalizzazione. La UEFA poi si farà carico di un proprio procedimento da eseguirsi sui club partecipanti alle coppe europee, e questo potrebbe condizionare questa classifica in previsione della prossima stagione. Alla fine del campionato io non credo finirà tutto a tarallucci e vino, ci saranno delle conseguenze sia in cambito "domestico" che in ambito UEFA".