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DS TRIESTINA A RFV, SINERGIA CON ACF. DODO DAVVERO FORTE. JOVIC, POTENZIALITÀ INCREDIBILI

di Redazione FV

A poche ore dall'ultima amichevole della Fiorentina a Moena, Giancarlo Romairone, direttore sportivo della Triestina, ha parlato in esclusiva a Radio FirenzeViola del match che si disputerà al Benatti alle ore 17: "L'amichevole contro la Fiorentina era già fissata in passato, nonostante i cambi in società e quelli nella squadra abbiamo voluto dare continuità a questo impegno. Viviamo un periodo di cambiamenti, la società è stata salvata pochi giorni fa da dei giovani manager. Io ho il compito importante di rifondare una nuova area tecnica e di rilanciare questa piazza".

Che bilancio fa di Lovisa?
"Lovisa è un ragazzo interessante. Fa parte della linea che abbiamo scelto: ragazzi interessanti ed ancora giovani. Giovane è la proprietà e giovane è pure l'allenatore, tutto è legato a questo ed alla loro energia. Con la Fiorentina c'è grande sinergia anche personale, mi ricordo quando trattai Iemmello qualche anno fa e da lì ci sono sempre stati rapporti distesi. Con i viola abbiamo sempre costruito legami importanti, anche quando portai Tomovic al Chievo".

Giudizio sulla Fiorentina?
"Dall'anno scorso c'è stata una bella svolta e quest'anno sta proseguendo su questa nuova linea. C'è una linea tecnica chiara e di conseguenza anche per i dirigenti è più facile lavorare". 

Jovic?
"Le sue potenzialità sono incredibili. Se l'allenatore poi punta questo giocatore ed ha l'appoggio dei dirigenti allora deve essere il giocatore giusto. Credo che la Fiorentina sia andata a prendere miratamente quello che serviva".

Mandragora?
"Ha grande caratteristiche tecniche ma anche una buona personalità. Italiano potrà completarlo definitivamente. Gollini? La Fiorentina con lui ha fatto un ottimo affare. Come portiere ha fatto già un percorso importante ed il suo rientro in Italia è un grande colpo, l'ennesima operazione di livello fatta dalla Fiorentina in questa stagione".

Dodò?
"L'ho visto giocare dal vivo e era davvero piacevole da vedere; è un calciatore davvero forte ma sia l'impatto col nostro campionato che le vicissitudini passate negli ultimi anni fanno sì che Dodò avrà bisogno di qualche tempo per adattarsi".

Kokorin?
"Il nostro è un mestiere strano ed a volte ingrato. Quando si fanno delle valutazioni spesso vengono bocciate dal campo, come in questo caso. Però come dico sempre chi non fa non sbaglia. Ci saranno state problematiche che non conosco che hanno prodotto un rendimento minore rispetto alle aspettative ma nel nostro mestiere è impossibile avere la certezza su investimento".