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ESPOSITO A RFV, Mandragora in fiducia. Amrabat...

di Redazione FV

L'ex centrocampista viola Salvatore Esposito è intervenuto durante Palla al Centro a Radio FirenzeViola. Queste le sue parole su Giancarlo Picchio De Sisti, che oggi festeggia il compleanno: "E' una persona straordinaria, avercene colleghi come lui. In campo era un giocatore esemplare, era il portavoce della squadra e un grande capitano. Ci prendevano un po' in giro perché in quella squadra eravamo tutti giovani, ci chiamavano i "baby". Mi auguro che la Fiorentina possa tornare come quella che eravamo noi. Però ho i miei dubbi, io guardo le Primavere però adesso in pochi arrivano in prima squadra perché magari preferiscono andare all'estero".

Che pensiero ha del percorso di De Sisti come allenatore? "Seguivo la Fiorentina in quegli anni, rubavo qualcosina dai migliori allenatori. Ha avuto tanta sfortuna sia lui che la Fiorentina. Ritornarci sopra fa male, e secondo me da allenatore ha avuto tanta sfortuna nel suo momento più bello". 

Avete anche vissuto il periodo dell'alluvione... "La vivemmo in prima persona e noi cercammo di dare una mano. Fu una cosa molto triste. Noi vivevamo molto la città. I calciatori attuali difficilmente vivono la città. Firenze è una piazza bellissima, l'amore che ho visto a Firenze per la Fiorentina non l'ho visto da nessuna parte".

Su Mandragora: "L'ho seguito, è un mancino e ha difficoltà a giocare davanti alla difesa. Aggredisce l'area e ha un bel tiro, si ritrova spesso sulle seconde palle. E' diventato un giocatore importante per la Fiorentina. E' un ragazzo che secondo me ci tiene anche alla squadra e qua ha trovato fiducia".

Su Amrabat: "Mi piacciono altri tipi di centrocampisti centrali, più registi, alla Pirlo. Amrabat ha fatto molto bene però con questo tipo di calciatori giochi in maniera diversa". 


Salvatore Esposito a Radio Firenze Viola
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