Faccenda sulla difesa: "Devono capire chi è bravo di testa e chi con i piedi e mettersi d'accordo"
Mario Faccenda, ex difensore gigliato, ha detto la sua sulla situazione in casa viola a RadioFirenzeViola, durante "Viola amore mio". Queste le sue parole: "Come ha detto Vanoli, sui calci piazzati non si difenderà più a zona ma ad uomo. A questo punto si vedrà chi fa bene e chi male. Io marcavo Pruzzo, non toccava palla fino all'89°, prendeva un pallone, faceva goal di testa ed era colpa mia. Così ci sono anche dei responsabili, si sbaglia e si lavora sugli errori. I giocatori devono essere concentrati sul marcatore e fare di tutto perché non tocchi la palla".
Su molti cross c'era Mandragora a difendere, per esempio su Cristante ed Ostigard.
"In questi casi bisogna prendere il più bravo di testa, prendere il giocatore più alto e dargli in marcatura quello più alto e così si fanno le coppie. Delle volte può succedere che ci sia mancanza per fare le coppie giuste e quindi un centrocampista deve mancare un difensore o un attaccante più alto".
Meglio continuare con la difesa a tre o cambiare modulo?
"Abbiamo provato a tre, a quattro, a cinque e si prendono goal. Per me è un problema di concentrazione e di copertura preventiva. Lì devono essere bravi a capirlo i giocatori che sono in campo. Quando giocavo nel Pisa avevo come compagno di squadra Paul Elliott. Lui era fortissimo di testa mentre con i piedi era in difficoltà. Allora ci mettevamo d'accordo: lui prendeva le palle alte, io quelle basse. Ci scambiavamo. Eravamo una coppia perfetta".
Anno scorso molti calciatori viola andarono oltre le proprie possibilità. Quest'anno quanto valgono i difensori viola?
"Io ricordo che a dicembre la Fiorentina era una delle miglior difese, oggi è in difficoltà. Stesso discorso per Kean: l'anno scorso ogni tiro era goal, quest'anno prende pali, traverse o tira fuori di poco. Pongracic per me valeva 10 milioni, quest'anno lo prendo a 5, perché il rendimento è inferiore. Comuzzo valeva 40, ora nessuno lo prenderebbe a queste cifre, a parte che io non lo venderei. Ora Comuzzo vale 15/20 milioni. Fai difficoltà a venderli, ma Comuzzo, che è giovane può crescere".
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