FASCETTI A RFV, Italiano cambia troppo spesso

Nel ricco pomeriggio di Radio Firenzeviola è intervenuto Eugenio Fascetti, allenatore navigato con una breve esperienza anche sulla panchina della Fiorentina. Ecco il suo commento sulla batosta subita dai viola ieri contro la Lazio: "Ho visto una partita strana. Dopo cinque minuti la Fiorentina doveva essere in vantaggio, poi ha preso un gol strano e anche il secondo gol ma ha reagito bene fino a inizio ripresa, quando a porta vuota Nico non è riuscito a segnare. Poi è stato un massacro: dare spazio alla Lazio significa fare questa fine, hanno fatto alcune ripartenze strepitose".

E su Jovic: "Non lo vedo come punta, serve un attaccante accanto a lui. Viene da anni di panchina, è tanto che non gioca. O lo aspetti o trovi un'altra soluzione. Poi intorno non ci sono giocatori dal cambio di passo: sia Barak che Mandragora ma anche Amrabat hanno il passo lento, non è facile dare supporto agli attaccanti".

Così invece Fascetti sulle colpe di questo inizio a rilento: "La società non credo debba essere accusata, sta facendo grandi investimenti. L'allenatore invece sta riscontrando delle difficoltà, se devo fare una critica la faccio a Italiano: cambia spesso e troppo, un'ossatura fissa ci vuole. Sono convinto che possa però trovare una soluzione a questi problemi".