Formigli: "Spero non si creino guerre intestine tra Paratici e Ferrari"
Così a Radio FirenzeViola durante "Viola amore mio" il noto giornalista di La 7, Corrado Formigli, grande tifoso della Fiorentina: "Il tema delle difficoltà viola è psicologico, mentale e di gravissima assenza della società, quindi di grande sbandamento della squadra. E' chiaro che se alcuni dei giocatori che abbiamo giocano anche solo al 60% delle loro possibilità, la Fiorentina si salva. Non posso credere che al di là del disastro sia ultima in classifica. Non abbiamo più una proprietà".
Cosa si aspetta da Paratici?
"Magari può puntellare un po' a centrocampo e in difesa. Magari ha ragione Vanoli a dire che serve un'ala. Adesso dobbiamo essere onesti tutti quanti. Nessuno aveva granché da ridire sulla campagna acquisti. Non è un problema di giocatori brocchi ma di ricostruirli mentalmente. E quindi di sentire che esistono società e progettualità".
Il rischio è che ci siano delle incomprensioni societarie...
"Io mi auguro che ci siano segnali dalla Proprietà e che soprattutto Paratici abbia delle buone deleghe. Che non si inneschi una guerra intestina con Ferrari e Goretti. Comunque è sbagliato montarsi la testa adesso".
Come le è parsa la Fiorentina domenica?
"L'Udinese ha giocato fin dai primi minuti in dieci. Però qualche segnale l'abbiamo visto. Mi pare che il grande dramma della Fiorentina sia la difesa: bisognerà lavorare bene su quello, anche in campagna acquisti a gennaio eventualmente".
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