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FOSCHI A RFV, Arthur? Metterei lui e Duncan stasera

di Redazione FV

L'ex dirigente sportivo Rino Foschi ha parlato di Fiorentina a "Palla al Centro", su Radio FirenzeViola: "L'ultimo anno in cui ho fatto il Presidente ho battagliato con il calcio nuovo di adesso, ma mi è andata male. Non mi fecero fare i playoff per andare in Serie A".

Cosa ne pensa di questa Fiorentina?
"Il 40% lo fa l'allenatore, il resto il gruppo. Da quando c'è Italiano sta crescendo anno dopo anno e i risultati gli danno ragione. La Fiorentina ha sbagliato poco, quel che poteva fare l'ha fatto. Nzola? A me piace, con Italiano ha sempre fatto bene e lui lo ha voluto. Ci sono attaccanti che hanno dei momenti, non dobbiamo fermarci alle quarta o quinta partita. Ha certe caratteristiche e al mister vanno bene. Guardiamo la rosa nel suo insieme, la società ha lavorato bene guardando anche al bilancio".

In difesa la Fiorentina non ha avuto la giusta attenzione?
"Non sono così convinto. I giovani devono crescere e il gruppo deve maturare. Le somme si tirano attorno a Natale, ancora è presto. Non è facile prendere certi giocatori, anche considerando gli stipendi che gli devi andare a pagare. Guardate cosa sta succedendo a Napoli".

Prosegue: "Conosco bene la società attuale della Fiorentina, come Pradè. Stanno facendo meglio di quello che mi aspettavo due anni fa, quando li criticai".

Se funziona il centrocampo funziona tutto, si diceva
"Con il 4-2-3-1 Arthur e Duncan sono la coppia perfetta. Il brasiliano in ogni caso lo farei sempre giocare, è un giocatore che mi piace. Aveva bisogno di questo. Si deve perfezionare per fare ciò che chiede l'allenatore, ma ha dei numeri ed è un buonissimo giocatore. Oggi se la Fiorentina gioca come ho visto farà una grande partita".

Su Bonaventura: "Un giocatore con le sue caratteristiche e la sua qualità serve sempre, anche in nazionale. Uno così manca. Viene penalizzato solo per l'età".

A Nzola e Beltran non arrivano i palloni giusti? C'entrano gli esterni a piede invertito?
"Non sono d'accordo. Giocare a piede invertito permette di giocare meglio. Anche Vlahovic inizialmente faticava a segnare. Italiano da quando fa questo lavoro qui non ha mai sbagliato un anno, da metà anno si vedono i risultati del lavoro".

Lo prenderebbe Baldanzi alla Fiorentina?
"Lo prenderei in silenzio. C'è un gruppo da far crescere, ma lui si può inserire".

Il rischio di stasera?
"Si affrontano due costruttori di squadre molto interessanti e due allenatori particolarmente bravi. Sarà una grande partita, ma la Fiorentina ha qualche vantaggio".


Rino Foschi a Radio Firenze Viola