GIORDANO A RFV, Di Kean mi ha sorpreso una cosa
L'ex attaccante laziale Bruno Giordano è intervenuto a Radio Firenzeviola a "Viola amore mio", dicendo la sua su Moise Kean: "Ha ancora margini di miglioramento. Per un attaccante ci vuole continuità e probabilmente la sicurezza del posto, di potersi permettere anche di fare qualche errore perché poi sa comunque che la partita successiva gioca. Quando giochi di tanto in tanto è molto più complicato esprimere le proprie qualità. Sorpreso? Non nella sua qualità di proteggere la palla ma in fase di realizzazione sì perché non è mai stato un grande goleador ma come per tutti gli attaccanti, quando uno comincia a segnare ci prende gusto e trova continuità. Impegna tanto le difese avversarie ma è fondamentale che segni anche così tanto".
Gli mancano i gol di testa?
"Non credo sia il suo pezzo forte ma li farà anche di testa. La sua caratteristica è più essere lanciato in profondità come nel primo gol contro l'Hellas Verona".
Meglio Retegui o Kean?
"Retegui mi piace tanto e secondo me possono giocare anche insieme perché lui lo vedo meglio negli ultimi 16 metri, l'attaccante della Fiorentina invece dà di più nel lavoro sulla profondità".
Come vede la Fiorentina?
"Vedo un campionato livellato in cui la Fiorentina ha tante alternative di qualità, penso a giocatori come Biraghi o Quarta. È una squadra che si trova là davanti e ha tutti gli ingredienti per stare lassù, somiglia un po' alla Lazio: i tecnici hanno accorciato i tempi e bisogna dargli i giusti meriti".
Sponda Lazio sono dispiaciuti per l'addio di Cataldi?
"Sono contento per lui, qui a Roma si erano ristretti un po' gli spazi e a Firenze sta facendo belle cose. Lo conosco ed è un ragazzo a posto, merita soddisfazione".
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