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GUERINI A RFV, Ricordo quella gara a Lecce. Coccolai Cerci

di Redazione FV

A tre giorni da Lecce-Fiorentina, Vincenzo Guerini, attuale presidente dell'Ancona ma ex viola e, a causa dell'allontanamento improvviso di Delio Rossi dopo lo screzio di Ljiaic, in panchina in quel Lecce-Fiorentina del maggio 2012, per una gara che valse la salvezza ai suoi, ha raccontato le emozioni di quella giornata: "Non mi sarebbe piaciuto proprio passare alla storia per aver portato la Fiorentina in B, quindi meglio così. Fu un anno difficile, era una squadra che non giocava bene e con tanti problemi. Però poi quell'anno disgraziato è servito a voltare pagina e a creare il ciclo di Montella, per tre anni difficili da ripetere. In tanti poi mi ringraziano per quel periodo e per quella singola partita ma sono io che devo ringraziare la Fiorentina, se non ci fosse stato questo club nella mia vita avrei fatto il muratore a Brescia".

Quella partita, vinta 1-0 dai viola, fu decisa da Alessio Cerci.
"In quella partita l'ho seguito e coccolato come fosse mio figlio. Gli ho detto: 'Non ti preoccupare di rientrare, devi dare qualità in avanti, se vai solo tre volte in fuorigioco è un successo'. Era uno dei pochi che potevano fare la differenza in quella squadra. Poi l'unica cosa che rivendico in quegli anni è aver arretrato Marchionni a mediano, in quella partita lo provai lì per emergenza. E credo di avergli anche allungato la carriera in quel ruolo".


Vincenzo Guerini a Radio FirenzeViola