Lo Monaco: "I giocatori hanno il dovere di salvare la Fiorentina. Ci sono ancora 69 punti"
Il dirigente sportivo, Pietro Lo Monaco, è stato intervistato a Radio FirenzeViola nel corso di "Viola amore mio" parlando del delicato momento che sta attraversando la squadra viola. Ecco le sue dichiarazioni: "E' troppo facile ora sparare a zero sulla Firoentina. Una squadra che sprende 90 milioni in estate e si ritrova ultima senza essere in grado di espiremre un minimo di gioco, di attaccamento, di determinazione: è troppo facile sparare sulla croce rossa. Non è il momento. E' assodato che la situazione è grave. Ora è il momento di stringersi tutti assieme e venirne fuori cercando di stimolare la parte principale che sono i calciatori. Quasi la stessa squadra dell'anno scorso non era così sfortunata. Cambiani i momenti e la squadra non ha reagito a questo momento negativo fatto di sconfitte in serie. E' una squadra che si è sgretolato come neve al sole e che non ha ancora la forza morale di venirne fuori. Il problema numero uno viene dei calciatori, sono loro che devono far rimanere la Fiorentina appesa a un minimo di speranza. Se non si riesce a stimolarli è difficilissimo.
Sul goal preso al 90°.
Ieri la curva è riuscita a buttare dentro la palla dell'1-1 ma quello che è successo sul 2-1... Un giocatore che gioca in Serie A deve conoscere l'ABC delle norme difensive. Come si fa a lasciare l'interno campo aperto e permettere al giocare del Verona di fare il cross in scivolata. La prima cosa che dovrebbe fare un difensore dovrebbe essere quella di mettersi tra palla e attaccante e invece non è successo. Queste sono norme elementari e basilari dell'essere difensore. E' inutile parlare di moduli se mancano i principi difensivi. Se un difensore centrale va in pressione, l'altro non scala mai indietro a protezione. Sono cose che fanno parte del vissuto di un difensore. Se non ce l'hai c'è bisogno di tornare a scuola e imparare. Appena gli avversari accellerano, sembra che la Fiorentina non ce la faccia".
Su Vanoli
E' innegabile che il momento critico sta investendo tutti i settori e anche l'allenatore. All'inizio era baldanzoso, mentre ora sembra Bernadette Soubirous, depresso. Alla Fiorentina evidentemente manca una figura in tutti i sensi, c'è un vuoto societario. Sono tutte verità che confluiscono sulla posizione in classifica della Fiorentina. Ora bisogna stringere i denti, prendere il meglio da ogni partita perchè mancano ancora 69 punti, sono un'eternità. In Serie A basta fare un filotto e vedi tutti i calciatori in un'altra ottica. Però ora bisogna tirare fuori l'anima dai calciatori, perchè loro hanno il dovere di salvare la Fiorentina e quini devi gettare sangue, ogni giorno, in allenamento, in modo da correre più degli avversari. Devono tirare fuori il cuore, quel cuore che gli consente alla fine del mese di andarti a prendere l'assegno. Sono loro che devono tirare fuori gli attributi".