MANTOVANI A RFV, Il tridente viola mi impensierisce
Enrico Mantovani, ex presidente della Sampdoria, è stato intercettato ai microfoni di Radio FirenzeViola in vista della partita di domani tra i doriani e la Fiorentina: “Il cambiamento che aveva portato Italiano, non si è visto quest’anno, però bastano davvero due partite per il verso giusto e la tranquillità è ristabilita”.
Come vede l’ambiente blucerchiato?
“Sul fronte tifo, ci siamo e i giocatori lo sanno. Sono arrivati anche dei fischi, ma questo significa che c’è entusiasmo e voglia. Domani ci sarò anche io allo stadio, naturalmente”.
La Samp ha vinto una sola volta.
“Sì, a fine stagione i tre punti possono essere vitali, ma il fatto di essere ultimi in generale non è bello”.
Ha notato differenze di carattere con Stankovic?
“Giampaolo ha avuto tante critiche, è vero che a Genova aveva trovato giocatori perfetti per lui, ad esempio Torreira che era perfetto per il suo gioco. Dietro aveva lanciato Skriniar. Poi chiunque mettesse in campo, la squadra continuava a giocare nello stesso modo, diventando anche un po’ prevedibile. Stankovic ha cercato di ritrovare l’equilibrio ideale in ogni partita”.
Che gara sarà Sampdoria-Fiorentina?
“Parlando di singoli, noi non abbiamo un giocatore in particolare da temere, che solitamente corrisponde con l’attaccante. La Fiorentina aveva Vlahovic… Prima ancora ha avuto Muriel… Sabiri? Da noi ha fatto bene inizialmente, poi non ha avuto continuità. Stankovic mi è piaciuto perché ha avuto la personalità di metterlo in panchina almeno in un primo momento. Della Viola mi impensieriscono i vari Ikoné, Kouame, Jovic. Fatemi dire un’altra cosa”.
Prego.
“Invito tutti gli ascoltatori di Firenze a vedere Italia-Australia, il test match di Rugby nel capoluogo toscano il prossimo sabato”.