MARIANELLA A RFV, La Viola se la gioca. E Ranieri...
Intercettato fuori dall'Olimpico da Radio Firenzeviola, Massimo Marianella ha rilasciato qualche battuta in vista della partita di stasera: "Ho visto molti più tifosi viola rispetto ai nerazzurri, ho visto tante famiglie e tanti bambini. Una squadra con la storia della Fiorentina e una città come Firenze ne ha bisogno. In altre città vedo più maglie dei vari Mbappé o Cristiano Ronaldo, è bella l'appartenenza soprattutto quando si parte dai bambini. C'è grande entusiasmo e non ho visto problemi, speriamo che proceda tutto per il meglio".
I dubbi di formazione?
"Diciamo che sono tre. Uno per reparto. Io credo che Ikoné dovrebbe cominciare la partita, sulle altre due scelte io ho letto tanto su Quarta e Castrovilli ma vorrei ricordare che tanti allenatori nel momento dell'esaltazione vanno con la loro squadra. Quindi in questo momento Ranieri è il giocatore a cui ha fatto più affidamento. Allo stesso modo in cui credo che Castrovilli potrebbe servire anche dalla panchina".
Cosa temere dell'Inter?
"Avrei paura di Dimarco e Barella al pari degli attaccanti".
Come vede la partita?
"Io credo sinceramente che la Fiorentina se la giochi. Arriva con una scia molto positiva anche nella mente e nel cuore dei giocatori. E quello può fare la differenza. Vedo un ambiente molto determinato a portare a Firenze un trofeo".
Quanto ha dato il gol di Barak?
"A me ha tolto una corda vocale, alla squadra però ha dato tanto. Sono sicuro che anche Italiano sia sereno. Non si gioca una partita da 130 minuti come a Basilea se non si sta bene. L'Inter ha tante certezze ma la Fiorentina ha la leggerezza giusta".