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MENICHINI A RFV, Spesso Terracciano è sottovalutato

di Redazione FV

L'ex giocatore della Fiorentina e attuale allenatore del Monterosi Tuscia, Leonardo Menichini, è intervenuto a Radio Firenzeviola durante "Viola Amore mio".

Reduce dalla salvezza in C con il Monterosi...
"C'è qualche reclamo da parte di altre società, come si vede anche in Serie A, ma noi ci siamo salvati sul campo e siamo contenti di quanto fatto".

Sul suo passato in viola: "Ho vinto un torneo di Viareggio, sono cresciuto nelle giovanili della Fiorentina. C'erano Caso, Antognoni, Roggi, Pellegrini, poi purtroppo non sono mai riuscito ad esordire in prima squadra. In ogni caso sono contento della mia carriera".

Stasera non sarà semplice contro la Salernitana
"Avendo allenato tre anni la Salernitana, vincendo anche la Serie C, posso dirvi che il tifo è caldo e passionale. Stasera mi aspetto una festa di calcio. Loro non sono ancora salvi e devono sicuramente fare una bella partita e fare punti. La Fiorentina non ha fatto benissimo in campionato, ma nelle coppe ha fatto un percorso eccezionale".

Cosa ne pensa di Italiano?
"Lo conosco dai tempi di Trapani, fa giocare bene le sue squadre e a volte ti urla addosso, ma per farti migliorare. Non è legato ad un solo modulo e per me ha già fatto un'ottima carriera, ma può fare ancora tanto. Non si accontenta mai e cerca di fare sempre meglio attraverso il suo stile di gioco".

Prosegue: "Vedo in lui delle similitudini con Spalletti, Pioli, Sarri: fanno del possesso palla la loro prerogativa. Ovviamente un possesso palla finalizzato ad arrivare in porta. Quando la squadra di Italiano è in possesso palla vedo che porta un centrale a ricevere da play basso, in modo da poter spingere in avanti uno dei due mediani e crea delle difficoltà all'avversario. Se poi sbagli palla magari rischi di prendere l'imbucata, ma se riesci a tenerla è qualcosa di positivo".

Quale esterno le piace di più?
"Gli esterni servono per saltare l'uomo. Mi piace Brekalo, Saponara si rende sempre utile. In generale è un'ottima rosa, a partire da Terracciano, che ho allenato, e che ritengo che spesso sia sottovalutato. Mi auguro che si possa confermare, è un portiere di valore che si è sempre conquistato il posto. Inoltre cito Barak, che aiuta il centrocampo e permette agli esterni di stare più alti. E' una rosa equilibrata".

Conclude: "Ad inizio anno la Viola non aveva trovato gli equilibri giusti, ma giocare una finale di Coppa Italia è un grande traguardo, non capita spesso a Firenze. Conference? Abito a Roma e ho visto i festeggiamenti, è pur sempre un trofeo internazionale che ti fa crescere".


Leonardo Menichini a Radio Firenze Viola