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MERLO A RFV "KOUAME DEVE GIOCARE DI PIÙ. IKONÉ? DEVE SENTIRSI LIBERO. BIRAGHI..."

di Redazione FV

Claudio Merlo, giocatore della Fiorentina che vinse lo scudetto nel 1968/69, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Viola amore mio" per trattare le situazioni principali di casa Fiorentina e della vittoria casalinga di ieri contro l'Hellas Verona

Sorpreso dalla Fiorentina di ieri?
"Ho visto bene Kouame centravanti, che ha fatto tanto movimento e ha dato la possibilità ai centrocampisti di inserirsi bene. Il secondo tempo non mi è piaciuto per niente, ma l'importante era vincere. Non abbiamo ancora visto la vera Fiorentina che abbiamo apprezzato la scorsa stagione. Speriamo rientrino presto gli infortunati".

Su Kouame: "Può fare più ruoli per questo lo farei giocare più spesso. Aggiungo poi che Mandragora deve giocare davanti alla difesa, dà fisicità".

Sul match di ieri aggiunge: "Il Verona giocava a uomo, come tante squadre italiane. Ad oggi non abbiamo recuperato nè Cabral nè Jovic, ma per fortuna c'è Kouame: credo che Italiano lo userà più spesso in questo ruolo. Nico Gonzalez centravanti? No, meglio Kouame. Nico è bravo in area di rigore, ma va meglio sulla fascia. Poi c'è Sottil che è bravo a puntare l'uomo, ma deve migliorare nell'ultimo passaggio".

Il rigorista deve essere deciso prima? Devono esserci delle gerarchie?
"Prima di andare in campo l'allenatore deve stabilire chi calcia rigori e punizioni. Capita di sbagliare, ultimamente poi vedo che i portieri li parano più spesso".

Su Biraghi: "Gioca nella Fiorentina, bene o male va sostenuto: non critichiamolo come accadde con Ilicic. Lo stesso discorso vale per Ikonè e Cabral. Non fa piacere ad un giocatore sentire fischi o critiche in campo. Tifiamo per tutti".

Su Ikonè: "Ikonè quando giocava in Francia lo vedevo più mezzala, qui a Firenze è troppo timido. Deve essere libero di testa, perchè ha un grande tiro e ieri lo ha dimostrato. Non fa come Sottil, che punta sempre l'uomo".

Sul diverso gioco visto ieri: "Ieri il portiere lanciava perchè c'erano giocatori bravi di testa là davanti come Kouame e Barak. Tante spizzate, ma è mancato a volte il supporto del centrocampo. Credo però che sia stata una scelta giusta quella di calciare lungo".

La sosta può far bene alla Fiorentina?
"Credo sia un bene, soprattutto perchè possono rientrare gli infortunati. Nico Gonzalez poi deve tornare ad ingranare e le due punte devono sentirsi protagonisti come il resto della squadra".

Saranno capaci Cabral e Jovic di fare quei movimenti di Kouame?
"No, non hanno quelle caratteristiche. Mai visto Jovic e Cabral allungarsi su una palla lunga. Con loro due giochiamo sulla punta, ma poi la perdiamo e gli altri fanno il contropiede".

Un appunto su Quarta: "Grandissima partita da parte dell'argentino, nonostante la difesa rimaneggiata".

Infine aggiunge: "Gli avversari sono tutti temibili. Non vanno sottovalutate certe squadre, perchè il Verona gioca bene".