MINOTTI A RFV, Vi spiego cosa ha limitato Pongracic
Intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Palla al Centro", l'ex calciatore, adesso opinionista e telecronista di Sky Sport, Lorenzo Minotti, ha parlato dell'attualità in casa Fiorentina. Queste le sue parole, iniziando da una considerazione su Parisi: "E' un giocatore che quando è arrivato aveva molte aspettative ma fino ad ora non è stato all'altezza. Di base è un buonissimo giocatore, che ad Empoli ha fatto vedere cose importanti dal punto di vista tecnico e atletico, ma a Firenze qualcosa non ha funzionato. Paradossalmente il suo momento migliore è stato quando Italiano lo ha impiegato come terzino destro, significa che il tecnico aveva molta fiducia in lui. A Firenze però ci sono pressioni che lui ha sofferto e gli errori che ha commesso hanno influito sulla sua serenità. Anche quest'anno quando ha giocato non l'ho mai visto libero di testa. Quello che più mi stupisce non sono stati tanto gli errori in fase difensiva, quanto piuttosto quelli fatti nelle cose che sapeva far meglio. Mi sembra un ragazzo che va ricostruito dal punto di vista mentale".
Come vede Gosens a fare il terzino sinistro?
"Penso che lo possa fare perché ha raggiunto una maturità di carriera importante. Certo, da quinto di centrocampo esprime meglio le sue qualità, ma stiamo parlando di un giocatore nel giro della Nazionale tedesca e non credo che abbia problemi di posizionamento. Comunque penso che da ora vada tirata una linea e 'ricominciare da zero': la Fiorentina in questi mesi è stata in confusione e difficile da decifrare per una serie di motivi. Io penso che di tanti giocatori abbiamo visto l'aspetto peggiore. Tutti devono ripartire in questo nuovo contesto".
Tra questi c'è Pongracic?
"Parlai di Pongracic come di un acquisto importante perché l'anno scorso ebbi la possibilità di commentarlo dal vivo a Lecce. Era un punto riferimento e un valore aggiunto dei salentini. Secondo me ha tutto per essere quel difensore che la Fiorentina sta cercando. Finora è stato inguardabile, forse penalizzato dal modulo e dalle richieste del tecnico, che gli chiedeva di difendere uomo contro uomo. Se però verrà sfruttato per le caratteristiche che ha continuo a pensare che possa diventare un leader nella Fiorentina".
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