MOROSZ (RFS), Non sarà un'amichevole. Temo...
Viktor Morozs, allenatore dell'RFS Riga, ha parlato in conferenza stampa in vista dell'ultima partita del girone di Conference League contro la Fiorentina:
Quali sono le emozioni in vista della partita?
"Non vi dirò niente di nuovo, per noi è una partita significativa. Tutti conoscono la forza del nostro avversario, una squadra con una grande storia. Anche per la Lettonia è una grande possibilità per vedere in campo grandi giocatori. Vogliamo rendere felici i nostri tifosi, lo stadio sarà pieno e sarà una grande possibilità per i lettoni che amano il calcio".
Teme il terreno di gioco?
"Il campo è più morbido rispetto al campo dell'RFS dove il terreno è migliore e dove possiamo fare degli allenamenti più ampli rispetto a ciò che avremmo potuto fare qui".
Il quarto posto forzato rende la partita più facile per il Riga?
"Non penso che ci siano state più semplici o più difficili: è stato difficile giocare contro squadre maltese o irlandesi e probabilmente non eravamo a un lviello tale per avere una pressione tale per indirizzare le partite e il girone come desideravamo. Ci abbiamo provato, ma dobbiamo crescere per raggiungere questo livello".
Quale delle due partite è più importante tra campionato e coppa?
"Il mio punto di vista non è diverso da tanti altri allenatori: la prossima partita è sempre la più importante. Sono entrambe partite importanti, ma bisogna stare attenti a non correre dietro a due obiettivi senza coglierne nemmeno uno. La partita contro la Fiorentina non è di semplice preparazione al campionato, pensiamo a ogni gara dando il massimo".
C'è rammarico dopo i pareggi contro le squadre che passeranno il girone?
"Certo. Sarebbe fantastico fare una grande prestazione perché qualsiasi sia la partita cerchiamo di vincere. E' ovvio che l'andamento di ogni partita può cambiare le cose e un pareggio può valere una vittoria.
Farà del turnover?
"La Conference League è una grandissima occasione per noi. Non sarà un'amichevole ma una partita di Coppa. Questo sarà il nostro approccio. Giocheranno quelli che riterremo in grado. Abbiamo i nostri piani di gioco ma non avere un approccio del genere sarebbe un crimine contro il calcio".
C'è un giocatore della Fiorentina che teme?
"Tutti i giocatori viola sono pericolosi, sia Jovic che Cabral o Ikoné e anche Sottil (che non sarà della partita n.d.r.). E' una squadra molto tecnica, veloce gioca con la palla in velocità e ognuno di questi calciatori fa buone combinazioni con i compagni. E' difficile dire quali di essi sia più pericoloso. Anche a centrocampo sono forti, ma l'idea è quella di creare più problemi possibili nella creazione del gioco".