MPASINKATU A RFV, Pradè ha fatto strike sul mercato
Malù Mpasinkatu, dirigente sportivo, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione 'Palla al centro' per parlare dell'attualità in casa Fiorentina. Queste le sue parole sulle tante vittorie consecutive della squadra di Palladino: "Non dobbiamo porci limiti: quest'anno la Fiorentina potrebbe fare un percorso simile a quello del Bologna la scorsa stagione. Nulla deve essere precluso. Conosco Palladino da tanti anni; è un maniaco del lavoro e, l’anno scorso, con il suo Monza è riuscito a raggiungere la salvezza con largo anticipo, coinvolgendo tutti i giocatori nel suo progetto. Ora sta replicando questo approccio anche alla Fiorentina, ma qui ha due competizioni da gestire, il che gli offre l'opportunità di dare spazio a tutti. A parte Pongracic, arrivato per ultimo, tutti gli altri giocatori sono stati pienamente recuperati per la causa. Palladino è stato abile a insistere su Colpani, che ha voluto con sé, e a rilanciare Sottil. Pradè, inoltre, ha fatto le mosse giuste in sede di mercato, puntando su giovani in cerca di riscatto nelle loro squadre d’origine, come Bove, Cataldi, Adli e persino De Gea".
Rispetto al Bologna, la Fiorentina ha anche giocatori di esperienza. Possono essere un valore aggiunto? "Sicuramente, è un vantaggio per Palladino, perché questi giocatori si sentono protagonisti e percepiscono il sostegno della città. È questa fiducia che li fa rendere al massimo. I risultati sono già evidenti: due vittorie per 1-0 in partite insidiose. La Fiorentina ha quella personalità da grande squadra; quando arrivano i risultati e i nuovi arrivati hanno fame di riscatto, questa voglia diventa una motivazione in più. Penso a Kean: ho sempre detto che aveva bisogno di una piazza che lo sostenesse, e Firenze può essere proprio quel luogo dove dare il meglio".
A gennaio sarà difficile trovare giocatori importanti? "Credo che ci sarà la fila per venire alla Fiorentina, ma è fondamentale analizzare la situazione settimana dopo settimana. Personalmente, non toccherei nulla in una squadra che funziona così bene. Bisogna solo individuare un giocatore che, più che rinforzare, sposi appieno lo spirito di questo gruppo vincente".
Un possibile vice-Kean potrebbe essere Tolu Arokodare del Genk? E' un giocatore forte che cerca la sua strada, ma che forse è più adatto al calcio inglese. È il tipo di situazione in cui prenderesti un vice, ma lui è ambizioso e non sono sicuro che accetterebbe il ruolo".
Riprendere Cabral in attacco? "L'idea intriga anche me. Conosce bene l’ambiente, oltre a essere apprezzato per la sua umanità, che il pubblico tiene molto in considerazione. È un giocatore che ha già fatto tanti gol importanti, e ritrovarlo sarebbe positivo, purché si riesca a mantenere equilibrio nelle gerarchie interne".