NICOLINI A RFV, Viola può puntare alla Champions
Enrico Nicolini, ex collaboratore tecnico, tra le altre, di Verona dal 2013 al 2015 e Cremonese nel 2018 , ha parlato in esclusiva ai microfoni di Radio Firenzeviola.it. Queste le sue parole:
Cosa vedeva all’epoca in Gollini, quando collaborava con Mandorlini al Verona?
“Si parla di qualche anno fa e Gollini era giovane. Mandorlini gli fece giocare qualche partita e dimostrò subito di avere tanta personalità e carattere. Credo sia un ottimo investimento per la Fiorentina, considerando che ha anche voglia di riscatto dopo l’ultima stagione deludente in Inghilterra ed ha margini di miglioramento. Altra cosa importante, anche se conta essere bravi tra i pali, è che ha un carattere goliardico, che sa vivere al meglio lo spogliatoio"
Che idea si sta facendo su questa Fiorentina?
“Dall’esterno vedo una società e un allenatore che hanno chiari obiettivi. I giocatori arrivati al momento sono tutti di valore ed adatti al modulo. Si deve avere una rosa di livello per affrontare tutte le competizioni".
Un giudizio sul centrocampo? E cosa ne pensa di Castrovilli che avuto modo di vedere alla Cremonese?
“Torreira è una perdita pesante, ma Amrabat ha fatto bene nell'ultimo periodo, è rinato rispetto all’annata precedente. Mandragora poi è una garanzia. Dunque seppur Torreira sia una brutta perdita, le alternative sono di grossa qualità: si può sopperire nel modo migliore a questa partenza. Di Castrovilli non posso che parlar bene. Ha tante qualità, è un ragazzo che vive il calcio con professionalità. Mi dispiace per l’infortunio, ma sarà il miglior rinforzo di gennaio quando tornerà a disposizione. Per tornare al 100% gli ci vorranno almeno 6 mesi dall’intervento, non bisogna mettere fretta".
Crede sia possibile raggiungere la Champions?
“Si deve lavorare con prospettive importanti. Dopo aver sfiorato l'Europa League ora bisogna puntare ad entrarci, o perché no addirittura la Champions. Se alcune squadre non rendono là davanti, la Fiorentina può essere l’outsider anche per le prime quattro posizioni".
Saponara lo ha visto alla Samp, se lo aspettavi così prezioso anche in viola?
“Non capivo perché non tirasse fuori le sue qualità, ma con Italiano è tornato il vero Saponara. Non mi sorprende, ha sentito la fiducia da parte del mister e ha ricambiato in campo”
Per lei serve un giocatore in particolare per fare il salto di qualità?
“Direi di no, mi fido del gruppo. In ogni caso hanno tutti le idee chiare in società: se mancasse qualcosa si può sempre intervenire".
Thorsby sarebbe stato un rinforzo importante per la Fiorentina?
“Thorsby è un giocatore fisico, un grande colpitore di testa. Non è bello da vedere, ma è un buon incursore. Se cerchi un giocatore tecnico lui non era l’ideale"