NOVELLINO A RFV, Fiducia agli attaccanti. Italiano...
L'ex allenatore tra le altre di Torino, Sampdoria, Perugia e Palermo, Walter Novellino, ha parlato nel pomeriggio di Radio Firenzeviola durante la trasmissione "Viola Amore mio".
Sul Frosinone e Di Francesco
"Di Francesco sta facendo un ottimo lavoro. Anche Italiano sta lavorando bene, ma nessuno si sarebbe aspettato che questo inizio di stagione da parte del Frosinone. Non è una partita facile, sono due allenatori aggressivi che ti vengono a prendere davanti. Generalmente prevale la qualità, ma è una partita rognosa da affrontare con estrema delicatezza da parte della Fiorentina. DI Francesco merita cosa sta facendo. Ha avuto periodi non belli, ma se uno è bravo lo è per sempre".
I concetti degli allenatori sono gli stessi?
"Cambia un po' il modulo, il sotto punta della Fiorentina va a prendere il play basso, ma Italiano ogni tanto gioca con il 4-3-3 che utilizza anche Di Francesco. Sono due squadre che mi piacciono e fanno ottimi movimenti davanti. La Fiorentina ha più qualità, c'è Bonaventura che gioca e si inserisce bene. La squadra di Italiano è maturata, è quella che più mi piace, e i giocatori seguono i suoi meccanismi. La società è grande, poi ho visto il centro sportivo nei giornali e sembra una grande struttura".
Nzola o Beltran? Come li gestirebbe?
"Noi non siamo dentro al gruppo. Sono due giocatori che hanno bisogno di fiducia e di sentirsi protagonisti. Sono i due i quali il rendimento non è ancora ottimale, ma Italiano capirà che hanno bisogno di continuità, sono sicuro. Appena Nzola farà un gol, magari davanti al proprio pubblico, cambierà il suo rendimento".
Mai stato vicino alla Fiorentina?
"Come allenatore c'erano stati dei contatti, poi andai alla Sampdoria. Mi sarebbe piaciuti un sacco".
Su Nico: "Fortissimo. Ha tante qualità, si è inserito benissimo. Ottimo il rinnovo fino al 2028. La famiglia Commisso ha fatto un grande sacrificio e merito un grande applauso".
La stupisce che Italiano sia passato al 3-5-2 negli ultimi minuti di Udine?
"No, anche io quando vincevo pensavo al risultato quando serviva. Ci sono dei momenti in cui devi pensare a non prendere gol. Lo spettacolo va bene, ma contano i 3 punti".
La Fiorentina può subire la pressione pensando alla classifica?
"Italiano sa caricare la squadra, lo abbiamo visto. Ogni giocatore avrà la giusta tensione. E' come un esame, se vai troppo sereno bocci, ma con una sana tensione passi".