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ORRICO A RFV, Italiano? Lo paragonerei ad Herrera

di Redazione FV

L'ex allenatore Corrado Orrico ha parlato a Radio FirenzeViola dei principali temi legati alla Fiorentina: "Questa Fiorentina mi piace, l’hanno corretta bene, ha una guida di valore assoluto come Italiano, mi aspetto sia la rivelazione del campionato". 

Si può aprire un ciclo?
"I cicli sono legati a tanti fattori, non mi sento di esprimersi. Ma questa Fiorentina mi piace. Come italiano, che ha una straordinaria vigoria. Trasmette valori che è raro riscontrare su altri allenatori, come l’impegno individuale. Sa creare all’interno della squadra concorrenza nei ruoli, che porta agonismo, chi non ce la fa viene superato. Durante la partita fa moltissimi cambi, ma anche tra più partite cambia molto, e lì sta il suo segreto: creare concorrenza dentro la rosa". 

Jovic la convince?
"Jovic mi piace, all'Eintracht ha fatto bene. Il giocatore è forte, fisicamente e mentalmente. È uno per Italiano". 

Di Mandragora cosa ne pensa?
"Mandragora mi convince, ma mi aspetto la spinta di Italiano verso una minore staticità. Può potare gol, ma ciò che noto io nelle squadre di Italiano è una crescita dinamica individuale, poi collettivamente diventa una squadra difficile da affrontare". 

Se dovesse paragonare Italiano a qualcuno, a chi lo accosterebbe?
"Ho superato gli 80 anni, son cresciuto nel calcio degli anni ‘60. Dico Herrera. È un paragone di uno che ha visto quel calcio lì, lo rivedo molto in Italiano. Ci rivedo il taca la bala!". 

Luis Alberto sarebbe il colpo giusto?
"La Lazio è una bottega carissima. Parlare con Lotito fa venire il mal di testa. Direi di lasciarlo stare, anche se un giocatore di quel calibro servirebbe moltissimo".