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PICCINETTI A RFV, Sta nascendo una Fiorentina intrigante

di Redazione FV

L'ex viola, Claudio Piccinetti, è intervenuto ai microfoni di RadioFirenzeViola. Queste le sue dichiarazioni, partendo dal nome del momento, Lucas Beltran: "Dalle immagini che abbiamo visto sembra un gran giocatore, si propone e si smarca bene. Il merito è di Burdisso. Bisognerà vederlo poi in Italia, un po’ andrà aspettato”. 

Su Nzola: “Il presidente ha intenzione di costruire una grandissima squadra. Nzola è già stato allenato da Italiano, in area di rigore comanda. Ha un grande senso di smarcamento e protegge bene la palla. È forte nell’uno contro uno, la palla non gliela levi facilmente. Sa stare in area di rigore, è bravo con i piedi e nel gioco aereo. Sia Beltran che Nzola, sono due attaccanti importanti, secondo me potremmo vederli anche insieme. Sta nascendo una Fiorentina curiosa e intrigante”.

Su Arthur: “Sa giocare a calcio. Capisce come e quando deve dare la palla, legge prima il gioco”. 

Su Quarta: “Gli manca un po’ di elasticità mentale. Ha fatto delle buone cose, ma manca di continuità. A volta si sente centrocampista”. 

Vedrebbe bene Rovella al posto di Amrabat?
“Sono due giocatori diversi, preferirei uno strutturalmente più forte, perché Rovella è più fragilino, ma vede più il gioco. Con Arthur serve un centrocampista robusto che recuperi il pallone”. 

Cosa manca alla Fiorentina adesso? 
“Se dovesse restare Amrabat, mancherebbero un difensore e Berardi. Io opterei per Dominguez a centrocampo se dovesse partire il marocchino, o Schouten, che è un giocatore continuo. Per chiudere in bellezza, prenderei Berardi. Diventerebbe una squadra meravigliosa”.


Conclude: “Vorrei infine fare un grosso "In bocca al lupo" a Castrovilli”.