RECENTI A RFV, Zaniolo lo riporterei in A. Gnonto duttile
L'allenatore Alessandro Recenti, vice di Tramezzani al Sion e al Lugano, ha parlato a "Palla al Centro" in diretta su Radio Firenzeviola. Queste le sue parole nel descrivere Gnonto: "Si pensava che al Leeds giocasse in U21, mentre poi ha quasi sempre giocato in Premier League. E' un giocatore che si adatta anche a più sistemi di gioco, dall'esterno si accentra verso l'interno. In Svizzera quando l'ho incontrato giocava come seconda punta nel 4-2-3-1. Nonostante sia così giovane e non sia tanto alto, ha una bella struttura, fisicamente è piazzato".
Le sue caratteristiche si sposano con il calcio di Italiano? "Una delle sue caratteristiche principali è proprio la duttilità. A mio avviso si sposerebbe con il calcio di Italiano, soprattutto se dovesse utilizzare il 4-3-3. Lo vedo più come un esterno d'attacco che come una seconda punta. Non è proprio un giocatore a tutta fascia, ma è un calciatore da tridente, molto offensivo che dalla trequarti in poi può essere molto pericoloso".
Su Cabral: "Io credo che lui abbia già fatto vedere chi è. E' chiaro che i gol non hanno rispettato le aspettative, deve ancora migliorare e far vedere ancora quello che ho visto io in Svizzera. Deve essere più presente in area di rigore come finalizzatore, come per esempio ha fatto a Cremona. Questa potrebbe essere stata la sua stagione di lancia, la prossima potrebbe essere quella dove mostrerà al 100% le sue caratteristiche".
Sul mercato: "E' chiaro che avere l'organico al completo il prima possibile è fondamentale anche per impostare in una certa maniera il ritiro. I giocatori che arriveranno secondo me si adatteranno bene al gioco di Italiano, dato che è ben consolidato. Il suo meccanismo è ben collaudato, la squadra ha assimilato i suoi concetti. Un allenatore bravo come Italiano anche se dovessero arrivare dei giocatori tardi, non si farà problemi a inserirli nel gruppo".
Sulla sentenza della Uefa che potrebbe arrivare tardi: "Credo che Italiano preparerà la squadra come se dovessero giocare 60 partite. Un dato da tenere in considerazione sarà anche il fatto che quest'anno non c'è il Mondiale. Quindi è possibile che la preparazione sia diverso per questo. Poi è chiaro che aspettare per molto tempo la sentenza della Uefa non aiuta".
Su Zaniolo: "Zaniolo è uno dei prospetti della Nazionale. Mi piacerebbe tanto vederlo a Firenze magari anche insieme a Gnonto. Penso che sia un giocatore da preservare sia per la Nazionale che per il calcio italiano. Con il fisico che ha fa delle cose che spesso vediamo fare a giocatori con una struttura più piccola. Per me ha dei margini di miglioramento incredibili".