RFV, Ecco dieci cose che non sapevi sul West Ham
Fonte: A. Di Nardo
Manca sempre meno alla finale di Conference League. Nell'atto finale di Praga la Fiorentina affronta gli inglesi del West Ham United, club con alle spalle 128 anni di storia, tradizione e folklore. Nell'avvicinamento all'appuntamento del 7 giugno andiamo a scoprire alcune curiosità sulla squadra dell'est di Londra.
1 -Partiamo dai due proprietari, o meglio co-propietari del club: gli irons sono in mano ad una cordata di imprenditori tra cui spiccano David Sallivan e Daniel Křetínský, due personaggi decisamente particolari: se il primo è infatti un ex produttore di film pornografici, il secondo è proprietario anche di un'altra squadra, lo Sparta Praga, acerrimo rivale dello Slavia Praga. L'imprenditore ceco avrà quindi non poche difficoltà nell'entrare all'Eden Arena, casa dello Slavia e teatro della finale di Conference.
2-Passiamo al cinema: il West Ham è divenuto famoso anche grazie ad una pellicola, Green Street Hooligans, film uscito nel 2005 in cui Elajah Wood, ai secoli Frodo, interpreta il ruolo di un giovane americano trasferitosi a Londra che inizia a frequentare la firm del West Ham ed in poco tempo viene assorbito dal mondo degli hooligans.
3 -West Ham e cinema legati anche da un altro film per via di una leggenda del club: Bobby Moore, capitano degli hammers e dell'Inghilterra Campione del mondo nel 1966, è stato tra i protagonisti di Fuga per la Vittoria, film del 1981 in cui recita a fianco di altre stelle del calcio anni '70 come Pelé e Ardiles.
4-West Ham è sinonimo di facilities: dal settore giovanile hammer sono usciti alcuni dei calciatori britannici più forti di sempre: da Frank Lampard a Rio Ferdinand, da Bobby Moore per l'appunto a Joe Cole, l'ultimo prodotto dell'Academy of Football, come viene chiamato il vivaio degli hammers, è la stella dell'attuale squadra di Moyes, ovvero Declan Rice.
5 -"I'm forever Blowing bubbles": questo il nome di una canzone dei primi del '900 diventata di fatto l'inno del club: la tradizione risale agli anni '40: da allora, da Boylen Ground all'attuale Olympic Stadium, l'entrata in campo della squadra è salutata da una pioggia di bolle di sapone che accompagnano l'inno cantato dai tifosi.
6-L'est di Londra è stata spesso casa per gli esuli dal nostro paese: dalla leggenda del club Paolo Di Canio agli attuali tre italiani in rosa, Emerson Palmieri, Angelo Ogbonna e Gianluca Scamacca, sono nove gli italiani che hanno avuto l'onore di indossare la maglia claret and blue.
7 -West Ham-Fiorentina non sarà una finale inedita: l'unico precedente ufficiale tra i due club risale infatti all'autunno 1975, quando in un doppio confronto vinto dai viola, i due club si giocarono la Coppa Anglo-Italiana, trofeo andato in disuso da decenni
8 -Neanche per l'allenatore del West Ham sarà il primo incrocio coi viola: David Moyes era infatti sulla panchina dell'Everton nella stagione 2007/2008, quando la Fiorentina allora allenata da Cesare Prandelli superò ai calci di rigore i toffies negli ottavi di finale di Coppa Uefa.
9 -Pur avendo una bacheca poco prestigiosa, il West Ham è una delle squadre con più seguito ad ogni latitudine: 14esimo al mondo per tifosi secondo recenti indagini, il club dell'est di Londra può vantare una fanbase di vip da fare invidia, visto che numerose star, da Barack Obama a Katy Perry, passando da Keira Knightley al Principe Harry, si sono professate hammers.
10 -Pur essendosi trasferita all'Olympic stadium di Londra nel 2016, la storica dimora del West Ham è l'ormai demolito Boylen Ground, chiamato così in onore di Anna Bolena per la vicinanza dell'impianto alla storica dimora dove alloggiava la regina d'Inghilterra, la Green Street House, castello presente anche nello stemma del club.